GERMANIA: ATTESA PER L'INDICE ZEW
In Germania occhi puntati sull'indice Zew che ricordiamo essere il barometro della fiducia di investitori e analisti tedeschi: il dato in uscita è relativo al mese di novembre. Le attese di analisti e investitori propendono per un un ritorno in territorio positivo a 0,5 dopo il -3,6 fatto registrare nel corso del mese di ottobre, quando l'indice si è portato in negativo per la prima volta dal novembre 2012.
Il dato assume una rilevanza anche in ottica Bce dopo che ieri la Bundesbank ha annunciato che l'economia di Berlino resterà fiacca almeno fino a fine anno. In questo senso ulteriori spunti potrebbero giungere anche dagli interventi di Lautenschlaeger e di Nouy.
GIAPPONE: PROBABILI ELEZIONI IN VISTA
Già nella giornata odierna potrebbe arrivare dal Giappone l'annuncio ufficiale del premier Abe del rinvio del previsto aumento dell'Iva e della convocazione di elezioni anticipate. Il sopraggiungere di nuovi dati recessivi giunti ieri a sorpresa dal Pil del terzo trimestre potrebbero stimolare le decisioni di Abe in questo senso.
La data per la nuova consultazione elettorale dovrebbe essere quella del 14 dicembre, mentre l'aumento dell'Iva, il secondo dopo quello dello scorso aprile, potrebbe slittare di 18 mesi rispetto alla data prevista dell'ottobre 2015. Restiamo positivi sul Giappone, resistenza a quota 18.000.
CINA: IMMOBILIARE ANCORA IN CALO
Il mercato immobiliare cinese registra prezzi in calo per il secondo mese consecutivo a conferma della situazione di persistente debolezza dell'immobiliare (che conta da solo per circa il 15% dell'economia del paese), nonostante gli sforzi del governo di Pechino per il sostegno del mercato.
La discesa dei prezzi è stata pari al 2,6% annuo in ottobre, un valore praticamente doppio rispetto alle attese.
