Focus notizie


BCE: DIBATTI SUL QE
I toni accomodanti utilizzati da Draghi la scorsa settimana hanno insinuato sempre più tra gli investitori la convinzione che Francoforte intraprenda a breve un piano di acquisti di titoli di Stato.
In realtà all'interno del consiglio la discussione è tutt'altro che sopita.
Il consigliere Ewald Nowotny ha obiettato che un lancio del Qe nel primo trimestre sarebbe affrettato, salvo poi correggere leggermente il tiro.
Jens Weidmann dal canto suo ha invece sottolineato come il dibattito dovrebbe concentrarsi sulla crescita economica, mentre nuove misure non convenzionali per contrastare la bassa inflazione sarebbero più difficili e si scontrerebbero con vincoli legali.
Infine, il banchiere centrale francese e consigliere Christian Noyer (sotto in foto) , nel corso di un convegno a Tokyo, pone l'accento sull'incremento del bilancio di cui ha diffusamente parlato Draghi per puntualizzare come per Francoforte si tratti di una stima piuttosto che di un obiettivo, pur spiegando che si tratta di un ulteriore segnale sulla disponibilità a varare nuove misure non standard.

PRELIMINARI PIL DI GERMANIA E USA
Sul fronte macro grande attesa per la seconda lettura dei dati Pil di Germania e Stati Uniti.
A quanto emerge dall'analisi dei dati preliminari, Berlino nel periodo luglio-settembre ha evitato per un soffio la recessione, con una crescita dello 0,1% su trimestre (1,2% su anno). Vedremo in mattinata, unitamente alla nuova stima numerica, anche come sarà composto il dato. Per quanto riguarda il dato Usa invece, sempre secondo i dati preliminari che risalgono a fine ottobre, i valori del terzo trimestre sono cresciuti al tasso annuo di 3,5%.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!

Gli ultimi articoli di Redazione Rischio Contenuto