Due pensierini per il week-end per discutere con gli amici


Lunedì partira' l'aumento di capitale della Cattolica. La seguivamo su queste colonne circa 13 anni fa quando quotava piu' del triplo al terzo mercato e stava per essere quotata in borsa La seguimmo strettamente in occasione dell'aumento di capitale allora effettuato,prima della quotazione di borsa. Qualche vecchio abbonato forse ricorda tale operazione.. Poi grazie alla frase"prendi i soldi e scappa" avevamo chiuso la positiva esperienza e per quasi 13 anni non ne abbiamo piu' parlato.
Cattolica offre 21 nuove azioni (troppo difficile fare 2:1 per semplificare i calcoli dei diritti ?)ogni dieci possedute a 4,25.
L'azione è crollata del 49% dal 1 gennaio.Il vertice dice-e noi riportiamo- che non ha bisogno di capitali per tappare buchi ma solo per avere possibilita' di espansione. Obbliga pero' i soci a raddoppiare il loro investimento dopo che lo stesso è sceso del 49% in meno di un anno.
Sulla base della chiusura di 9,90 di venerdi l 'azione ex vale in teoria (teoria!) 6,07 euro e il diritto attorno a 3,83 euro.
Seguiremo l'aumento per vedere se l'azione verra' ulteriormente colpita dagli arbitraggi nel corso dell'operazione.

Vogliamo anche monitorare DEA CAPITAL che mostra una impressionante compressione di volatilita'. Dal 1 gennaio 2012 è sempre oscillata tra 1,20 e 1.50 euro. recentemente la forbice si era ristretta tra 1,40 e 1,50. Da qualche giorno l'azione è piu' dinamica ed ha superato quota 1,50 euro. Forse ha giovato l'ennesimo consiglio di acquisto,questa volta di Equita che ha fissato il NAV e 2,23 e il target price a 2 euro. Valutazione influenzata anche" dal mark to market della turca Migros". Il mercato si attende un corposo dividendo dopo la vendita gia' avvenuta delle cliniche francesi,ma la determinazione di questo dividendo( e la conferma) ci sara' probabilmente solo tra parecchi mesi in occasione dell'analisi del cda sull'esercizio 2013. Ma stante la carenza di idee continuiamo a monitorare anche questo titolo,senza per il momento intervenire.
Ricordo quanto era successo con la maxi compressione di volatilita' di La Doria circa 2 anni fa a 1,70. Avevamo avuto pazienza nell'attendere la rottura (mesi e mesi!!!) per vendere poi purtroppo troppo troppo presto.Quando guardo le attuali quotazioni dell'azione sono percio' sempre allibito. E da quel giorno seguo anch'io, come mi ha insegnato l'amico Remo, le compressioni di volatilita'……

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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