Tra Hindenburg omen eBaltic dry index c'è poco da esaltarsi


Fin d'anno è tempo di consuntivi e di consigli di acquisto.
Quest'anno,dopo 17 anni, non faremo previsioni. Le cose possono degenerare (leggete Panebianco oggi sul Corriere) in Europa mentre deflazione e recessione continuano ad assillarci. I rendimenti dei bond sono così omeopatici da giustificare l'acquisto a 6 mesi SOLO per evitare di mantenere i soldi sul conto corrente (Cipro docet).
Nel frattempo in questa settimana passata è proseguita la impressionante discesa del Baltic Dry Index, da 1300 a 880 in tre settimane. Non è un indice infallibile ovviamente,ma testimonia che il commercio internazionale si sta indebolendo.
Con queste premesse la diversificazione diventa sempre piu' necessaria.
Marc Faber consiglia un 25% in oro, un 25% in bond, un 25% in azioni ( e vede bene l'India)ed un 25% in real estate.
Rimane le vecchia legge di comperare basso e vendere alto.
I bond a lungo termine hanno quotazioni pazzesche con renfdimenti da prefisso telefonico. Oro ed argento sono scesi per tre anni. Se vogliamo operare seguendo la legge deol buy low e sell high abbiamo una prima idea.
E poi ricordiamo che la borsa e' sempre aperta e possiamo saltare nuovamente sulle azioni con un clic, quando il mercato ,i fondamentali e l'analisi tecnica ci daranno i segnali.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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