Ieri sui mercati
Forte rimbalzo degli indici azionari e buon andamento dei bond periferici grazie al flusso di acquisto di istituzionali alla luce della revisione al ribasso dell'inflazione core europea che passa da un 0.8% ad un 0,7%. Forte richiesta anche per il Btp Italia che ha chiuso il collocamento al Mot in anticipo: questo Btp non è sulla carta particolarmente conveniente ma la mancanza di alternative e l'effimera idea che acquistarlo a 100 sia meglio che acquistare altri Btp già quotati e quindi sopra la pari, lo ha reso particolarmente richiesto.
Negli Usa la seduta è stata piuttosto stabile sia sul lato bond sia sul lato equity grazie anche alle dichiarazioni della Yellen che ha rassicurato gli investitori sul timing di un manovra sui tassi di interesse. Il governatore della Fed ha infatti nuovamente dichiarato che più il tasso di disoccupazione ed inflazione rimarranno lontani dagli obiettivi, più a lungo la Fed è probabile che lascerà invariati i tassi. Indicazioni positive anche dal Beige Book dal quale emerge un miglioramento dell'attività manifatturiera ed una ripresa dei consumi nella maggior parte dei distretti osservati.
Valute
Euro contro dollaro sempre in area 1.38, mentre proseguono i moniti sul fronte francese per un euro troppo forte. Prima resistenza a quota 1,3860, supporto poco sotto 1,38.
Segnaliamo nella giornata di ieri l'apprezzamento generalizzato della sterlina, con il cambio contro dollaro ai minimi da quattro anni grazie ai dato sulla disoccupazione tornato sotto al 7% (6,9%) per la prima volta dal 2009. Segnaliamo inoltre lo yuan in lieve apprezzamento dopo che la Banca del Popolo ha comunicato la revisione al ribasso del tasso di riserva obbligatoria per le banche rurali. Questa mossa potrebbe essere un primo ed importante segnale di maggior attenzione e supporto all'economia da parte della banca centrale.
