BTP: GIORNATA DI RIBASSI
E' sta una giornata di ribassi quella di ieri sul mercato obbligazionario.
Il decennale ha terminato la seduta sui massimi, al 2,68%, dopo essere sceso in mattinata fino al nuovo record dall'introduzione dell'euro del 2,63%.
Lievi le oscillazioni dello spread, con una chiusura appena sopra i 150 punti base.
Facendo una panoramica della tornata di aste di fine mese da segnalare che tra lunedì e ieri il Tesoro ha collocato quasi 18 miliardi di carta, con rendimenti scesi a nuovi minimi sia per il Ctz, sia per il Bot a 6 mesi, sia per i Btp a 5 e 10 anni.
L'offerta supplementare per oggi pomeriggio è stata pari a 450 milioni sul Btp 5 anni, 375 milioni sul decennale e 225 milioni sul Ccteu novembre 2019.
MEETING FED
Come ampiamente previsto la Fed ha annunciato il taglio di altri 10 miliardi della cifra mensile del programma di quantitative easing. La banca centrale Usa pur riscontrando nel corso della due giorni di riunioni del Fomc un evidente miglioramento in atto nell'economia americana non pare voler accelerare sul fronte di un prossimo rialzo dei tassi. Quasi a conferma di questo orientamento è esauriente la seguente nota che minimizza i progressi e invita al proseguire sulla strada della cautela: "Le condizioni del mercato del lavoro sono migliorate, con l'ulteriore discesa del tasso di disoccupazione" si legge nel comunicato. "Tuttavia, una serie di indicatori del mercato del lavoro suggeriscono che rimane un ampio potenziale inutilizzato delle risorse lavorative".
