Piano Bar : Rifacciamo il punto


Piano Bar di Virginio Frigieri
16 Ago.2014 – il quadro tecnico

Se è vero come è vero che per ora di rotture importanti non se ne sono ancora viste, e che tutto sommato il pallino è ancora in mano ai rialzisti, è anche vero che, facendo una spazzolata dei principali indici europei vedo avvicinarsi occasioni più ghiotte per andare short che per andare long, in un'ottica delle prossime 8-10 settimane. Siccome è un po' che non scrivo, (anche perché c'era ben poco da dire), oggi partiamo dagli indici europei invece che andare subito agli indici americani.
FTSE100:

Sopra il settimanale del FTSE100; come si vede l'area 6.850-6.900 dove ho tirato il muretto azzurro ha già respinto indietro l'indice la bellezza di sei volte
E il triangolo distributivo che si è formato, nonostante il rimbalzo di questa settimana ha tutta l'aria di essere alle battute finali. Se passiamo sul grafico giornaliero…

… sul giornaliero possiamo vedere che i prezzi già da un paio di settimane si muovono sotto la media mobile ed è in atto un ritracciamento che è gia andato oltre il 61,8%. La long upper shadow disegnata venerdi, mostra i rialzisti in netta difficoltà. Teniamo pure conto che la giornata di ferragosto non sarà quella più significativa, ma una rottura al ribasso del suo minimo merita a mio avviso una schioppettata short.
DAX30:

il Dax, dopo un triplo massimo appena sopra quota 10.000 che ricorda le tre cime di Lavaredo, ha fatto una prima ondata di ribasso che è arrivata a testare senza romperlo il minimo di metà marzo a 8.913. L'ultima gamba di ribasso, quella partita da quota 9.800 è stata ritracciata quasi al 50% per poi precipitare a 9.067 e chiudere venerdi a 9.092. Mi pare improbabile che a breve quel triplo massimo possa essere rotto al rialzo, poi può darsi che il rimbalzo prosegua un altro pezzetto per cercare di testare la zona 9.400 – 9.466 dove vedete i due ritracciamenti del 50 e 61,8% di Fibonacci, come può darsi che rompa subito il minimo di venerdi.. da seguire per una possibile entrata short. Un ulteriore elemento di analisi in questo senso è un hard break up che è stato chiuso in un paio di giorni negando il segnale rialzista che aveva dato. Questo fatto merita una zummata:

Come si vede dal grafico, tra le barre dell' 8 e dell'11 Agosto si forma un Gap ,un Hard Gap per l'esattezza. Il nostro Gap_Analyzer ci calcola immediatamente la Gap_Area ed il livello di prezzo che deve essere rotto per dare credito all'entrata long nei giorni immediatamente successivi. E' buona norma aspettare una chiusura sopra quel livello non un massimo.
Il livello è plottato in rosso a 9.356,50. Questi segnali sono particolarmente interessanti perchè permettono il posizionamento dello Stop Loss iniziale in un punto molto significativo che è ovviamente il livello di chiusura del gap stesso a 9.080… che poi al solito si piazza tre/quattro pips più giù. Come si vede bene, i prezzi non hanno fatto in tempo a raggiungere il livello di setup perche già il giorno successivo la candela nera va a chiudere il gap negando il segnale rialzista sul nascere. L'indicatore calcola e plotta anche i possibili target di prezzo usando i ritracciamenti di Fibonacci, e sono le linee plottate in blu, ma non sono servite.
CAC40:

A parte il triplo massimo che qua non c'è, dopo aver testato quota 4.600 (un bel numero tondo) anche il CAC ha più l'aria di una inversione che non di una semplice correzione, considerato che orami dalla seconda metà di giugno i prezzi si muovono sotto le media mobili 21, e 29 gg.
Anche sul CAC nelle stesse date abbiamo lo Stesso Hard-Gap-UP negato già visto sul DAX
IBEX35:

anche l'indice spagnolo è abbastanza in linea coi precedenti anche se complessivamente ha meno fattori ribassisti. In primis il Soft-Gap-Up sulle solite due date, per ora non è affatto negato nè è scattato il setup. Poi le ultime tre barre formano una Double Outside Bar che sarà interessante vedere da che parte rompe.
SPMIB40:

Anche il nostro indice presenta un soft-gap-up non ancora negato ed in attesa del livello di Setup a 20.048,51; è possibile un ritracciamento in area 20.115-20.410 dove passano il 50 e il 61,8% di Fibonacci e dove incrociano le medie mobili esponenziali a 21 e 29gg. E lì andrà cercato un livello di entrata short perchè in quella zona il trend dovrebbe riprendere la sua direzione al ribasso.
S&P500:

Con la candela di venerdi, il rally in controtendenza pare essere concluso, e una chiusura sotto il minimo di martedi, ci darà confermerà di questo fatto. Ma essendo la barra di venerdì una Outside Bar nettissima, i più aggressivi potranno già aprire uno short appena sotto il minimo di quella barra a 1941,50 con stop appena sopra al suo massimo a 1964,04. Il fatto che ci spinge a dire che il rimbalzo potrebbe essere completo lo si vede bene se andato su un grafico a 1 o 2 ore. Lì lo sviluppo dei prezzi tra i punti 1 e 2 mostra un perfetto e completo "abc".

DOWJONES IND:

La situazione sul DowJones è praticamente identica con la medesima outside-bar.
Nasdaq100:

Nelle ultime settimane il Nasdaq è stato piuttosto volatile inanellando una cospicua serie di GAP
A fine luglio, la più classica delle figure di inversione del trend; Reversal Island da manule dopo un paio di gap che si configuravano come probabili gap di esaurimento. Ma nonostante questo l'ultima settimana ha visto una nuova serie di gap con un rimbalzo che si è riavvicinato parecchio ai precedenti massimi di luglio. O lunedi, vediamo un forte selloff che dia inizio alla terza ondata o dovremo assistere con buona probabilità a nuovi massimi.
Rendimenti dei T-Bond:

Prosegue il calo dei rendimenti sul decennale americano che balla ormai tra il 2,3 e il 2,4%.
Il target finale di questa complessa onda (2) a doppio zig-zag (abc+abc in controtrend(X)+abc) dovrebbe attestarsi tra il 2,21 e il 2,28%. il primo AB (trend+controtrend) ha impiegato 63 gg.
Il secondo movimento (trend+controtrend) CX 64gg. Dalla prima alla seconda C (XC) (controtrend+trend) dovrebbe passare all'incirca lo stesso tempo. In questo caso l'attuale onda C potrebbe concludersi intorno a fine mese.
Euro-Dollaro:

Nelle ultime sedute il cambio Euro/Dollaro si è preso una pausa sfornando una correzione laterale (un mini triangolo) che dovrebbe poi innescare un altra ondata di nuovi minimi con un target in zona 1,32 (almeno). Potrebbe anche rimbalzare più in alto prima di scendere per andare a testare il 50% di Fibonacci sull'ultima gamba di rialzo che passa sulla linea blu orizzontale. Se osservate il grafico vedete che quel livello di prezzo (1,3455-1,3486) è una resistenza formidabile per cui confido che non riesca ad andare oltre e che si possa finalmente scendere.
Oro e Argento:

Oro ed Argento continuano a muoversi su strade divergenti; nell'ultimo mese mentre l'argento ha continuato a segnare nuovi minimi scendendo fino a 19,79 , l'oro si è concesso un rimbalzetto riportandosi a 1.312 dal recente minimo di 1.276. La view generale resta la stessa, alla fine entrambi dovranno scendere a completare l'onda 5 e l'oro dovrà rivedere quota 1.000 o giù di là. L'Argento secondo me dovrebbe scendere meno … dalla forza dimostrata finora sulla mensola dei 18,00-18,60
non mi stupirei di vedere un onda 5 molto corta che lasci i prezzi sopra 16,50 poi magari ci sbaglierò ma tant'e. Questa convinzione si è consolidata col tempo al punto da spingermi, di fronte ad un paio di occasioni, ad incrementare la mia posizione "fisica". Si tratta di un piccolo rabbocco, percentualmente ad una cifra, ma dal 2011 è la prima volta che torno ad acquistare un pò di metallo.

alla prossima.

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