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CONTI PUBBLICI: SI PUO' RISPARMIARE
Secondo Pier Carlo Padoan esistono margini di risparmio "largamente non considerati" in tutti i settori della pubblica amministrazione. Proprio a fronte di queste considerazionisi devono definire gli obiettivi e procedere con la spending review anche se il governo dovrà tener conto "del quadro economico peggiorato".
E' piena convinzione del ministro che il vincolo del 3% verrà "assolutamente rispettato". "Vedremo poi come i tempi di raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio saranno modulati. Dobbiamo rivedere al ribasso le previsioni di crescita del Pil e quando avremo dati più precisi capiremo quale sarà il cammino verso l'obiettivo" afferma.

Padoan parla inoltre di "piena sintonia" con Draghi e sul tema degli arretrati della PA dice di aspettarsi che certificazioni e rimborsi crescano ancora, dopo i 26 miliardi già pagati, cui se ne sono aggiunti circa 6 durante agosto.

OBBLIGAZIONARIO VERSO NUOVI MINIMI
Continua all'insegna dei rendimenti minimi la tornata di aste di questo fine mese. Dopo il nuovo minimo dall'introduzione dell'euro registrato ieri nel collocamento del nuovo Ctz, un nuovo minimo è atteso anche in quello odierno di Bot a 6 mesi.
Ieri in chiusura di seduta, sul mercato grigio di Mts il Bot scambiava ad un rendimento in area 0,14%, circa 10 centesimi sotto il precedente minimo, lo 0,236% toccato proprio nella precedente asta, di fine luglio.
L'offerta netta odierna del titolo è negativa: 7,5 miliardi di euro di buoni contro gli 8,618 in scadenza. Nel pomeriggio ci sarà poi la riapertura del Ctz, con un'offerta supplementare di 900 milioni. Il titolo è stato collocato ieri per l'importo massimo di 4 miliardi, al nuovo minimo dello 0,326%.
Gli acquisti trovano comunque sostegno nella speculazione sull'adozione di misure non convenzionali da parte della Bce, alimentata dalle parole pronunciate venerdì scorso da Draghi al forum di Jackson Hole. Nel corso della seduta di ieri anche il tasso sul Btp a 10 anni ha toccato un nuovo minimo dall'introduzione dell'euro al 2,41% (risalendo leggermente in chiusura al 2,43%), mentre lo spread su Bund è sceso sotto quota 150 per la prima volta dal 7 luglio (chiusura a 148 pb).

FIDUCIA ZONA EURO
Sono attesi per questa mattina diversi dati di fiducia dalla zona euro, tra cui quella dei consumatori italiani di agosto. L'indice Istat è stimato ancora in calo a 104 punto dai 104,6 del mese precedente.
Per quel che riguarda invece i consumatori tedeschi, l'indice Gfk di fiducia, relativo a settembre, è atteso invariato su quota 9 di agosto, il livello più alto da oltre sette anni e mezzo.
In calendario anche la fiducia delle imprese francesi: qui le previsioni indicano un leggero calo ad agosto, a 96 punti dai 97 di luglio.

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