La logica vince...e le operazioni attese da anni si avverano


In borsa bisogna sapere attendere. Le operazioni "logiche" avvengono. Bisogna avere la pazienza di Giobbe però. Faccio sempre l'esempio di Setemer, poi diventata Ericsson Italia, che fin dagli anni '80 era chiacchierata al Mercato Ristretto come possibile delisting.Dopo il passaggio sul largo mercato le voci avevano continuato a circolare per anni,. Non c'era ragione infatti che Ericsson tenesse quotata una società secondaria con tutte le seccature che provenivano proprio dagli obblighi burocratici richiesti dalla quotazione.Alla fine e' scattato il delisting quando nessuni l'aspettava piu'….

Per non parlare di quella valanga di azioni di risparmio per le quali abbiamo tanti anni fa puntato sulla conversione ( Mondadori, Cementerie Merone, Cem Barletta etc etc etc etc che poi sono state convertite in ord.

Visto che sul lungo termine si ha ragione(anche se sul lungo termine…..)-e che proprio recentemente sono avvenute le opa su bonifiche (che attendavamo dal 2003 in quanto era la legge che imponeva alla Banca d'Italia di non possedere partecipazioni in società quotate e già avevano liquidato Risanamento per tale normativa), cobra ( ne parlavano da un anno le riviste finanziarie, banca intermobiliare (necessità per Veneto Banca di monetizzare l'investimento) guardiamo anche a quanto rimane ancora sul mercato come logica operazione.
Senza dimenticare inoltre le (poche) azioni di risparmio rimaste quotate senza molta giustificazione. dopo che anche Indesit risp ci ha finalmente soddisfatto con la sua conversione in ord.

Questo nostro interesse sulle situazioni "logiche" deriva dall'effetto PARACADUTE che queste operazioni hanno sui titoli sottostanti. La borsa puo' crollare,ma le operazioni predisposte vanno effettuate. E così,pur tra i malumori per le basse quotazioni fissate, in questi giorni ci sono rimborsate le bonifiche date all'opa – anche se la borsa è crollata del 15% in poche settimane – o le Cobra (pagate oggi).

Guardiamo perciò il listino e vediamo se ci sono azioni che potrebbero essere oggetto di operazioni straordinarie.
Torneremo a parlare di titoli già esaminati magari anni fa. Ma le ragioni che ne giustificavano l'interesse rimangono invariate.

Tra le azioni vediamo:

Edison Non c'è ragione di mantenere quotata solo la risp.,che tra l'altro rende il 5% sul nominale di 1 euro. O i francesi quotano anche le ord-ed allora si scoprira' il NAV del titolo riportato ogni anno nel bilancio….. o si stuferanno di pagare il 5% sul nominale di 1 euro.. Stranamente pero' finora è stato l'azionista di maggioranza delle risp che le ha vendute…..magari stufo i attendere da una decina d'anni.

Autostrade Meridionali. C'è l'attesa per il rinnovo della concessione scaduta da un anno e mezzo. Se viene rinnovata per 30-40 anni ad Atlantia il titolo sale, se non viene rinnovata chi subentra deve pagare l'indennizzo ai vecchi soci, molto superiore alle attuali quotazioni. Tra l'altro con la crisi che abbiamo in Italia e' triste scoprire che la gara non viene fissata con l'ok del CIPE alla sua partenza. E così molti lavori straordinari non vengono fatti perchè la prorogatio e' solo per l'ordinaria amministrazione.

Retelit. C'è la caccia alla banda larga. Unico settore in forte espansione. Qui c'è una societa' quotata che ha fatto investimenti per valori multipli rispetto alla capitalizzazione e che e' ignorata. Vedremo se qualche concorrente potente e straniero la scoprira'.Nel frattempo la societa' cerca di lanciarsi sull'estero.La semestrale ha provocato una pioggia di vendite. Ci sembra che manchi un contatto stretto con gli investitori. I contratti che ottengono non sono pubblicizzati adeguatamente. Sul titolo sono inoltre presenti mani forti ribassiste che da 0,70 euro puntano al ribasso,.Lo strano è che sono mani americane .Ora pero',prima o poi,dovranno ricoprirsi.Ci sono molte domande da fare alla prossima assemblea.Il titolo ci ha dato soddisfazioni nel portafoglio,da 0,50 a 0,75 per poi uscire per trailing stop-loss.del 7%.(stop-loss che ripeteremo fino alla nausea che va sempre utilizzato.)Ma il recente crac l'ha reso nuovamente meritevole di attenzione. visto che all'estero proseguono le opa sulle societa' che operano in questo settore

UnipolSAI Risp A. Vecchio, ottimo spettacolare cavallo di battaglia fino ad aprile. Ma la situazione delle risp A non è stata ancora sistemata. Il problema dovrebbe essere risolto entro l'autunno. Vedremo se la lunga lotta dell' Avv. Trevisan per ottenere un buon concambio verra' coronata o se i vertici sociali avranno la meglio nella valutazione degli (eventuali) concambi.

Banco di Sardegna risp. Borsa Italiana da moltissimi anni non vuole vedere quotate le sole azioni di risparmio. Ha ottenuto a suo tempo la conversione dell'unico altro titoli risp che quotava solo le risp (Banco di Napoli). Sardegna invece resiste. La controllante Banca Pop Emilia Romagna continua ad incrementare la sua quota (lo si legge nei bilanci annuali e nelle dichiarazioni alla Consob) ed ormai siamo attorno al 45%.Se continua di questo passo tra un paio di anni si supera il 50% delle risp nelle mani di BPER. Ma per le risp non ci sono obblighi di OPA e BPER aspetta logicamente a lanciare quel delisting atteso da un ventennio in quanto raccoglie sul mercato a meta' del valore dei mezzi proprio (vedi tabella Il Sole 24 ore giornaliera).Perché affrettarsi ? Chi aspetta pazientemente da anni si puo' accontentare della prelazione sui dividendi, E' molto poco,ma con i tassi che ci sono….

Salini->Impregilo. la societa' ha target price molto elevati ( 4,60 euro mediamente) rispetto ai 2,90 euro segnati in borsa ed un ricco portafoglio. L'unico neo è ricordare che la proprieta' ha venduto un bel paccone di azioni a 3,60 euro . Ma proprio l'attesa della vendita aveva fatto crollare l'azione da oltre 5 euro a 3,60. Qui non si aspettano pero' operazioni straordinarie.

Dea Capital. Tra gli investimenti nelle cliniche francesi, nei supermarket turchi e nella finanza mob/immobiliare italiana il NAV è molto superiore alle quotazioni. Eppure non è salito molto mentre la borsa volava. Forse potrebbe essere riconsiderata se avverra' la corresponsione di un extra dividendo per la vendita delle cliniche.

RISPARMIO: prima o poi quasi tutte le risparmio verranno convertite La frase che utilizziamo dal 1996 e' "le risparmio sono una razza in fase di estinzione".. Abbiamo preso atto che la forbice tra Pirelli ord e Pirelli risp si è ridotta al 10%.Un anno fa era al 40% e chi ha switchato tra ord e risp ha fatto bingo,oltre ad incassare un dividendo superiore. Fiat le ha gia' cancellate convertendole. Stessa cosa per CNH. Il flusso delle conversioni prosegue….
Stessa cosa per Banca Intesa risp. Anche qui la forbice si è ridotta e il consiglio,anche in questo caso, di preferire un anno fa le risp era azzeccato. Il vertice ha gia' detto(da anni!) che sta studiando il problema…..Anche qui ( per chi non abbia venduto in aprile) ci va veramente < la pazienza di Giobbe.

Telecom risp. Chi ami il titolo puo' preferire le risp per le solite ragioni.

Parmalat: è un tormentone. I francesi raccattano in borsa,attenti a non pagare troppo. Così se dovessero un giorno lanciare una OPA non sono costretti a strapagare.Hanno il coltello per il manico….

Banca Pop Etruria Lazio. E' come andare al casino'. A che prezzo sara' ceduta ? Hanno rifiutato una offerta della Vicenza a 1 euro per vedere subito il titolo crollare a 0,66. Ora ci riprovano con la vendita ed iniziano a cambiare la forma sociale da popolare a spa. Poi vedremo se ci saranno molti pretendenti e quanto vorranno pagare.

Questi commenti – altri seguiranno – sono solo temi da seguire sui giornali, non buy.. Prima o poi la logica in borsa torna padrona, ma ci va talora molto tempo. Proprio quest'anno avevamo segnalato l'anomalia del warrant Primi sui Motori esercitabile tra sei mesi a 24 euro che quotava poco piu' di due euro con l'azione a 31. Un calcolo della serva ci diceva che doveva almeno quotare 6 -7 euro. La forbice rispetto al valore teorico era del 200%. Sono passati sei mesi ed oggi il warrant quota 2,50 euro ,l'azione 27,20 euro. La parita' teorica sarebbe percio' poco sopra 3 euro. Un 20% in piu',una percentuale comprensibile vista la scarsa liquidabilita' e la scadenza tra sei mesi. E' la prova che quella maxi-sottovalutazione del warrant sei mesi fa era inspiegabile, come segnalammo allora. Ci sono voluti sei mesi ….e come dicevamo nel lungo termine la borsa corregge i suoi errori.
Le previsioni delle borse non sono esaltanti. Noi cercheremo di trovare queste assurde sottovalutazioni….fin quando durano ( ricordate le banche non quotate dal 1996 al 2004? o le azioni aurifere nel 2000?)

Nel frattempo rimaniamo con i nostri due investimenti in

Palladio (oggi nuovo record a 64,70 di PHPD) e BIM 2015 1,5% (oggi tornata sui massimi di 99,20).

Per un investimento a scarso rischio – titolo della rubrica – non c'è niente di meglio dall'aprile 2014

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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