Che succede sull'obbligazionario?


Tempo di bonaccia sul mercato obbligazionario, con rendimenti nuovamente stabilizzati verso il basso e spread dei governativi sempre in prossimità dei minimi delle ultime settimane, e in alcuni casi con ulteriore contrazione dei rendimenti sui benchmark governativi decennali.
Piatta anche la ZC Yield Curve, che sembra sempre la stessa fotografia scattata mesi e mesi fa, con rendimenti al 2,00% anche per scadenze ultra ventennali.

Poco significativi anche i movimenti sui Forward dell'Euribor 6 mesi, che prosegue nell'indicare aspettative durature di salita dei tassi solo a partire dalla seconda metà del 2016, stante ovviamente la struttura a termine attuale.

Inutile dire che in questa situazione ci sia ben poco da sperare nel trovare titoli sottovalutati o addirittura grasse occasioni. Tuttavia, qualcosa di decente ancora si trova, ovviamente a patto di spostare leggermente l'asticella del rischio verso l'alto, o in termini di emittente o di grado di eventuale subordinazione.
In questa fase di mercato la strategia premiante è trovare titoli che soddisfino il non facile equilibrio dato da:
1. maturity del bond non troppo in là nel tempo, salvo rarissime eccezioni
2. YTM a scadenza almeno decente
3. rapporto Credit Risk/YTM almeno decente
4. ASW inferiore o almeno pari al valore di CDS per maturity

Segnalo due obbligazioni che rispettano, ai prezzi correnti di mercato, almeno 3 dei 4 paletti posti sopra, sulle quali potrebbe avere senso posizionarsi. Riporto sotto le schede di valutazione in ASW dei due bond, un bancario subordinato LT2 Amortizing e un governativo periferico area euro.

La prima è un'emissione Ubi Banca subordinata LT2 con struttura amortizing, cioè rimborsa ogni anno il 20% del capitale oltre allo stacco cedola.
Ai prezzi correnti quota sostanzialmente al suo fair price: infatti, in ASW quota a Eur+69 bps contro un valore "fair" pari ad Eur+50 bps. Il rapporto Credit Risk/YTM è decorosissimo, la durata già breve di per sé è ulteriormente "ridotta" poiché si incassa una tranche di capitale in rimborso ogni anno.

La seconda è un'emissione governativa del Portogallo, a tasso fisso e con scadenza il 15.02.2024.
Ai prezzi correnti risulta sottovalutata: infatti, in ASW quota a Eur+228 bps contro un valore "fair" pari ad Eur+180 bps, che porta il fair price prospettico in area 124,90. Il rapporto Credit Risk/YTM è discreto, il rendimento a scadenza ancora accettabile unitamente alla prospettiva di godere di un upside di prezzo fermo restando le condizioni attuali della curva dei rendimenti e del Credit Risk dell'emittente.

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