Continua la positività sui mercati europei e, come scrivevamo ieri, la positività dovrebbe regnare fino a giovedi mattina, poi dopo l'annuncio da parte della BCE sull'inizio del QE, ma soprattutto in base alle sue variabili, che gli investitori stabiliranno se per i listini europei è arrivato il momento di cavalcare il toro per un lungo periodo o ritornare pesantemente a scontare la crisi economica ed occupazionale attuale. Vista l'ultima mossa della Banca nazionale svizzera, noi propendiamo per un QE economicamente corposo e con qualche variabile a sorpresa a supporto delle nazioni più deboli dell'eurozona e che contribuisca ad indebolire ancor più l'Euro.
Nel dettaglio notiamo i listini europei che guadagnano tra il + 0,20% del DAX (sempre sui massimi storici) ed il + 0,70% dell'EUROSTOXX50, EOE e SMI, per terminare con le ottime performance del CAC40 e FTSE-MIB con un + 0,90% e dell'IBEX con un + 1,50%, questi ultimi indici aiutati dal settore bancario che da ieri è ritornato a far registrare perfomance di tutto rispetto.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario diciamo subito che i segnali sull'azionario europeo ci sono e dobbiamo eseguirli, ma con gli acquistii di oggi siamo sovraesposti e per limitare le possibili perdite in caso di notizie negative da parte della BCE, giovedi mattina provvederemo ad aggiornare i livelli di STOP.
Nello specifico abbiamo acquistato ben 4 titoli europei su 3 diversi mercati, in ordine alfabetico:
– DEUTSCHE LUFTHANSA (LHA.DE) (DE0008232125) A 14,925.
– EURAZEO (RF.PA) (FR0000121121) A 59,47.
– HEINEKEN NV (HEIA.AS) (NL0000009165) A 64,15.
– K&S AG (SDF.DE) (DE000KSAG888) A 25,02.
LA REDAZIONE.
