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DIFFUSE LE MINUTE FOMC
La diffusione dei contenuti degli attesissimi verbali della riunione di politica monetaria della Fed di fine ottobre non ha fatto altro che evidenziare che, nonostante qualche timore nel lungo termine, il board fosse già convinto che dicembre sarebbe stato un buon momento per una stretta monetaria.
Infatti è stata anche presa la decisione di fare un riferimento insolitamente esplicito su un rialzo dei tassi in dicembre nel comunicato dopo il meeting, essendoci solo due membri preoccupati di creare aspettative troppo forti. Le minute non fanno quindi che rafforzare le attese di un'azione restrittiva al prossimo Fomc.

ATTESI PER OGGI ANCHE I VERBALI DELLA RIUNIONE BCE
E per oggi è prevista la diffusione anche dei resoconti dell'ultima riunione del direttivo di Francoforte, avvenuta lo scorso 22 ottobre, che ha stabilito di rivalutare il grado di accomodamento della politica monetaria a dicembre, aprendo la porta a un aumento dello stimolo.
E' bene ricordare che da allora diversi esponenti della Bce, incluso lo stesso Draghi, sono più volte intervenuti a ribadire l'orientamento espansivo dell'istituto centrale.

GIAPPONE: LA BOJ MANTIENE INVARIATO L'ORIENTAMENTO DI POLITICA MONETARIA
Anche la Banca del Giappone ha terminato la recente sessione di meetings annunciando di mantenere invariata la propria politica monetaria, aspettandosi una rapida uscita dalla recessione. La decisione è stata presa con 8 voti contro uno. Nella conferenza stampa che si è tenuta sul finire della riunione Kuroda si è detto ottimista sull'inflazione.

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