Non mancano certo argomenti in questi giorni tra portafoglio "nobile" e storico a scarso rischio (per investimenti tranquilli e consistenti) e quella lista "sbarazzina" di titoli monitorati che dovrebbero pagarci qualche pranzo al ristorante se… il piccolo investimento, ripeto piccolo, dovesse chiudersi in utile.
Vediamo cosa è successo negli scorsi giorni.
PORTAFOGLIO NOBILE E STORICO A SCARSO RISCHIO
Alerion 6% 2022 ha continuato a macinare soddisfazioni toccando finalmente quota 104. Per me è ancora poco perché sul mercato non c'è "carta" che renda quasi il 6% a 7 anni mentre i tassi sono ormai azzerati. Quindi si resiste nonostante il piacevole utile del 4% in una settimana circa. Per un settore obbligazionario abituato a rendimenti dell'1% in una settimanale performance è RAGGUARDEVOLE. Ed ogni giorno siamo investiti al 6%….
Intek 5% 2020 IT0005074577—- Quotata oggi e subito balzata a 103 questa obbligazione, che era stata segnalata come prossimo bond da sottoscrivere e da inerire in questo portafoglio, ci piace e potrebbe dare ulteriori soddisfazioni. Infatti l'unica pietra di paragone è Tamburi 4,75% 7/4/2020 che quota ben oltre 107..
Intek rende un briciolo di piu' (5% anziché 4,75%), scade circa nello stesso periodo e come TIP è ammministrata da un ottimo gestore. TIP ha Giovanni Tamburi del quale abbiamo detto tutto il bene possibile. INTEK è amministrata da Vincenzo Ugo Manes, un serio imprenditore che è riuscito a vendere Cobra (diminuendo drasticamente i debiti!) a Vodafone ad una cifra lunare pochi mesi fa mostrando le sue capacita' nelle trattative. Inoltre il Sole 24 ore ogni giorno, nella sua tabella, ci ricorda che l'azione quota meta' del patrimonio. Se in Germania, ed in Europa, dovesse uscire dalla crisi il consumo di rame, salirebbe con ovvie conseguenze sull'attivita' di Intek.
Quindi anche questo titolo non viene liquidato per lucrare uno strepitoso 3% senza rischi in un giorno, ma mantenuto.
BIM 1,5% CV 7/2015—- Qui siamo alla scoperta dell'acqua calda con il bond sceso di mezzo punto abbondante alla notizia, pubblicata dai giornali, che Banca Intermobiliare aveva finanziato anche Ciccolella. Naturalmente la cosa non dovrebbe avere conseguenze sul bond in quanto i compratori di BIM, avendo fatto una due diligence, mi augurano abbiano letto i crediti in essere e gia' conoscono da un semestre questa notizia che solo ora la stampa strombazza. Non vedo percio' ragione di toccare questo bond in portafoglio da tre anni almeno e prossimo alla scadenza. Non sara' molto ma ancor oggi rende oltre il 2% lordo, come p/t a fine luglio….c'è poco del genere sul mercato.
Tra l'altro BIM ha dato una ventina di milioni a Ciccolella (ma avra' anche qualche garanzia in mano, ci si augura) ma BIM quota oltre 500 milioni. La storia di Ciccolella è antipatica ma percentualmente non molto grave (4% della capitalizzazione dimenticando che ci dovrebbero essere le suddette garanzie), come invece cercavano di far credere in borsa mani interessate a far scendere il bond….
QFUNO—- Si avvicina la riunione del CdA, credo il 28 febbraio circa, ed attendo sapere quanto stacchera' come rimborso di capitale.
LISTA MONITORATA DI TITOLI SBARAZZINI
Telecom Media Italia. Nella lista dei titoli monitorato c'era questo valore. Aspettavamo una OPA o un delisting. Cio' è avvenuto, ma…. ci offrono uno scambio fallimentare con la controllante Telecom Italia ( da NON accettare ovviamente) o, bonta' loro, di sfruttare il recesso a 1,055 euro. Non è OVVIAMENTE quello che speravamo quando a 1,03 ne avevamo inserito una mini-mini partita, ma almeno si cade in piedi e viene fuori un caffe' (non il pranzo) al netto delle spese…visto che anche oggi quota 1,035. Se si aspetta il recesso si ottiene una prima colazione completa…..
Expert Systems. La notizia pubblicata dal lombardreport su queste colonne, quando valeva 1,90, con il target fissato da Edisoninvestmentresearch a 3,43 euro una settimana fa è stata seguita da una valanga di ottime notizie che hanno spinto il titolo a 2,40. Qui il pranzo è servito in un ottimo ristorante per un paio di giorni… e ringraziamo gli inglesi per lo studio che abbiamo segnalato!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
