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GRECIA: LA PAROLA D'ORDINE E' "SODDISFAZIONE"
Quello che emerge maggiormente dai commenti successivi al m bilaterale tra Angela Merkel e Alexis Tsipras concluso ieri sera a Berlino è la volontà di entrambi di mostrare una reciproca soddisfazione politica.
In realtà la cancelliera tiene a precisare che la sede per discutere del piano delle riforme in cambio degli aiuti finanziari è quella dell'Eurogruppo; mentra Tsipras si impegna a rispettare i patti a condizione che venga garantita la "giustizia sociale".
Da più parti, invece, si fanno scongiuri e si allontana lo spauracchio di una eventuale uscita della Grecia dalla zona Euro: in un'intervista a 'la Repubblica', il presidente del parlamento europeo Martin Schultz definisce "catastrofica" un'eventuale rottura tra Atene e la zona euro e parla di possibile accordo "entro la settimana" per sbloccare i finanziamenti più urgenti; anche lo stesso Mario Draghi in occasione dell'audizione trimestrale al parlamento Ue, ha ribadito che la Bce non contempla lo scenario di un'uscita di Atene dall'unione monetaria.

NUOVO BTP ITALIA IN VISTA?
A quanto riferirebbe Maria Cannata responsabile per la gestione del debito al ministero dell'Economia già dal mese prossimo potrebbe essere offerta una nuova edizione del titolo indicizzato all'inflazione nazionale.

In realtà qualche differenza potrebbe esserci in particolare relativamente alla scadenza: questa nuova edizione, infatti, potrebbe trattare una scadenza più lunga rispetto ai sei anni dell'ultima tranche. Il target di riferimento sarà soprattutto la clientela retail, anche se, come di consueto, l'operazione prevederebbe anche una quota riservata agli operatori istituzionali.

CINA: I DATI RENDONO PROBABILI NUOVE MISURE DI STIMOLO
Sulla base delle stime, relative ai dati sulla manifattura PMI del mese di marzo si evidenzia un settore in contrazione al ritmo più marcato da undici mesi a questa parte. Si tratterebbe quindi di un nuovo segnale di indebolimento della seconda economia mondiale.
Questa congiuntura aumenta, quindi, a nostro avviso la prospettiva di ulteriori misure di stimolo da parte di Pechino.
Rispetto a 50,6 delle attese di consenso e rispetto al valore di 50,7 fatto registrare a febbraio, l'indice preliminare di marzo si è portato a 49,2, al di sotto della soglia critica dei 50 punti spartiacque tra espansione e contrazione.

GIAPPONE: DATI MACRO PMI MANIFATTURIERO
L'analisi del dato preliminare relativo all'indice Pmi sul manifatturiero di marzo evidenzia una contrazione del dato a 50,4 dopo il 51,6 finale fatto registrare nel corso del mense di febbraio.
Il dato evidenzia una particolare debolezza della dinamica della domanda interna.

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