INTERVENTO DI MARIO DRAGHI
Il discorso di ieri di Mario Draghi, il primo tenuto al Parlamento italiano da presidente della Bce, ha avuto come perno centrale il "quantitative easing". Draghi ha spiegato come tale operazione sia essenziale ed "efficace" nel sostenere la ripresa economica della zona euro, che sta via via acquistando "forza e stabilità"; il presidente della Bce ha però ribadito che è assolutamente necessario procedere con le riforme strutturali. Il QE prosegue il presidente produrrà i suoi effetti positivi anche sull'Italia. infatti, il calo dei tassi e il deprezzamento dell'euro dovrebbero aumentare il Pil italiano di "un punto percentuale entro il 2016".
Altro aspetto di interesse del discorso riguarda il tema della bad bank. Nella sostanza sull'argomento Mario Draghi si dice favorevole a misure che aiutino le banche italiane a risolvere il problema dei crediti deteriorati.
OGGI ASTA BOT –
Prosegue anche oggi la tornata di collocamenti di fine mese: il Tesoro offre un ammontare pari a 7 miliardi in Bot a 6 mesi mentre ieri nel pomeriggio in chiusura il rendimento del titolo in asta scambiava sul grey market a 0,055%.
Da evidenziare invece il buon andamento dell'asta di ieri, che ha visto per la prima volta il rendimento di un titolo di Stato italiano scendere in negativo e poi portarsi a zero con l'arrotondamento.
ATTESO PRONUNCIAMENTO RATING ITALIA –
Stasera a mercati chiusi è atteso il pronunciamento di Dbrs su rating sovrano italiano. Ricordiamo che la valutazione di Dbrs è l'unica tra le quattro seguite dalla Bce a mantenere il rating italiano in area 'A' (valutazione A (low), con outlook negativo).
Oltre al giudizio sull'Italia sono attesi molti pronunciamenti sui rating sovrani di altri Paesi europei, tra cui quello di S&P sull'Austria e su Cipro, di Moody's sulla Grecia e di Fitch sul Portogallo.
