Come sapete siamo lunghi con una piccola size del titolo Cnh che ad oggi ci da già delle piccole soddisfazioni. Il titolo continua a piacerci e crediamo possa ancora performare egregiamente, ecco un aggiornamento sul titolo ed il settore.
Il mercato dei veicoli leggeri sta trainando le immatricolazioni in Italia: tra il 2013 e il 2014 ha registrato un +16,4%, soprattutto grazie al rinnovo delle flotte, al contrario resta difficile la situazione dei mezzi pesanti. In base alle analisi di Unrae, il 2014 ha chiuso con un -7,7% sia per quanto riguarda l'Europa nel suo complesso sia per l'italia con un -10%. Il nuovo anno potrebbe portare invece ad un'inversione del trend: dopo +39% tra gennaio e febbraio, gli addetti ai lavori si attendono per il 2015 un +11% (fonte Repubblica).
In Italia ci sono circa 3milioni di veicoli commerciali leggeri, di questi il 67% è formato da Euro 1, Euro 2 e Euro 3, mentre 1/3 è composto da Euro 4, 5 e 6 (Fonte Polo innovazione automotive). News di questi giorni è che Cnh rafforzerà la sua rete di stabilimenti in Italia per aumentare la produzione e la competitività.
Il piano strategico dell'azienda prevede che alcuni stabilimenti italiani assorbiranno parte delle attività dai siti produttivi di Madrid e Valladolid, affinchè questi ultimi possano focalizzarsi su una nuova missione di produzione esclusiva di veicoli commerciali della gamma pesante Iveco.I due impianti italiani coinvolti sono Suzzara (produzione Daily) e Piacenza (produzione Iveco Astra), destinati in particolare a missioni in cava-cantiere e per il settore delle costruzioni e prodotti per il marchio Iveco Defence. Suzzara a partire dal 2016 inizierà ad assorbire le attività addizionali legate alla produzione del Daily, attualmente localizzate in Spagna.
Restiamo quindi long su Cnh con target ipotetico (per ora) in area 8.5
