Piano Bar : Quadro Tecnico del 2015-06-14


Piano Bar di Virginio Frigieri
Quadro Tecnico del 14 Giu.2015

Dow ed S&P500 hanno chiuso l'ottava leggermente più in alto della settimana scorsa, ma l'Advance/Decline Ratio ed anche il Rapporto tra volumi sui titoli che segnano nuovi massimi e quelli che segnano nuovi minimi , sono in calo. Tuttavia l'ending diagonal di cui si parlava la scorsa settimana, necessitava ancor di un'onda c cerchiata, finale e vedendo quello che è successo questa settimana, dobbiamo spostare in avanti i la fine di onda 4 assumendo che serve un "abc" per formare l'onda 5. In questo caso, la prossima ottava dovrebbe vedere una risalita verso 18.351 o poco oltre. Se al contrario fosse violata al ribasso la quota di 17.714 punti allora avremmo la negazione di questa ipotesi. Il livello equivalente per S&P500 è 2072,10 punti.

Il prossimo grafico ci mostra il Nasdaq100 settimanale. Qua possiamo notare due fatti: il primo è che il massimo del 27 aprile (un Key Reversal mostrato la scorsa settimana) resta ancora intatto. Inoltre se osserviamo le ultime tre barre vediamo che per la terza settimana consecutiva l'Indice chiude in declino rispetto all'ottava precedente.
La stessa cosa accade (se ve lo andate a cercare) anche sul Nasdaq Composite.

Se poi andiamo a vedere il DowJones Composite che, lo ricordo, comprende tutti i titoli del DowJones Industrial, più tutti i titoli del Dow Transportation Average più tutti i titoli del Dow Utilities, la stessa cosa accade da quattro settimane come mostrato nel grafico sottostante:

Rendimenti T-Bond:

Sul trentennale americano, l'onda 5, che osservavamo la scorsa settimana appare ora completa ed evidente. Questa struttura d'onda ci conferma che la tendenza verso rendimenti più alti ora è maggiore. adesso dovremmo avere un ritracciamento del 38,2% che andrebbe giusto a ripercorrere l'intero specchio della precedente onda 4 e dopo (più o meno verso luglio inizierà una bella onda (3). Vero è che in realtà quella disegnata come onda (1) potrebbe anche essere un'onda (A), ma altrettanto vero è che questo non cambierebbe le implicazioni dei nostri ragionamenti almeno nei prossimi 3-6 mesi, poichè una struttura "123" o "ABC" nella medesima direzione producono gli stessi effetti. E come ultima remota ipotesi se il massimo di onda 5 dovesse essere fatto fuori subito allora quel massimo di onda 5 dovremo marcarlo come onda i (uno) cerchiata di grado minor, per cui anche in questo caso non si potrebbe che continuare a salire.

Dollar Index:

Il Dollar Index chiude la settimana in calo rispetto all'ottava precedente ma in rialzo rispetto al minimo di mercoledì e continua a presentarci un quadro che si presta a diverse opzioni. Dopo la scorribanda fin sopra quota 100 una correzione del 38,2% era il minimo sindacale che ci aspettavamo, ma un tondo 50% mi avrebbe convinto di più. In realtà quella soglia è stata sfiorata ma non ancora raggiunta e adesso siamo nella situazione per cui se è vera l'onda x che avevo messo la scorsa settimana allora dovrebbe effettivamente fare un nuovo abc al ribasso ed andare a portare il minimo di onda 4 su un livello più basso rispetto a quello dove l'abbiamo provvisoriamente appiccicato ora; quel livello più basso potrebbe appunto essere il ritracciamento del 50% se non addirittura del 61,8%. Se al contrario l'onda (4) fosse effettivamente conclusa dove l'abbiamo piazzata ora, allora il massimo dove avevamo messo la X sarebbe l'onda 1 di (5) … questo è il nodo che resta da sciogliere e non riusciremo a farlo finchè non vedremo rompere 93,13 al ribasso o 97,775 al rialzo.

Euro/Dollaro:

Come in un gioco di specchi l'euro-dollaro sta disegnando una struttura inversa al dollar-index mettendo sul tavolo gli stessi dubbi di prima, anche se qua osservando l'enorme discesa dell'euro dollaro, il primo ABC di rimbalzo appare all'occhio effettivamente molto scarno e insufficiente, e l'iptesi del doppio ABC anche solo per raggiungere il ritracciamento ancora distante del 38,% ci convince di più. Manteniamo quindi una vision moderatamente rialzista, fino a quando una rottura al ribasso di 1,0815 non ci dimostrerà che stavamo sbagliando.

Oro e Argento:

L'ottava appena conclusa ha messo in evidenza una piccola divergenza o se preferite una mancata conferma dell'argento di fronte al rimbalzo messo a segno dall'oro che è rimbalzato sul minimo di 1162,45 $. Il quadro tecnico resta complicato ed aperto a diverse opzioni tra cui una è che entrambi i metalli subiscano un brusco calo. Ma è altrettanto possibile che proprio da quel minimo dell'oro inizi un rally che porti le quotazioni 130-150 $ più in alto. Se consideriamo che il Daily Sentiment Index sull'oro vede già la percentuale di tori su livelli molto bassi, è probabile che una scrollata ribassista andrebbe a costituire un nuovo fondo che verrebbe rapidamente ripercorsa al contrario.
tutto da seguire.

alla prossima

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