GRECIA: NUOVE TRATTATIVE
Dopo la schiacciante vittoria del fronte del "no" al referendum di domenica si torna a negoziare sulla questione greca.
Vi segnaliamo due appuntamenti: il primo alle ore 13.00 che vede la riunione dei ministri delle Finanze della zona euro e a seguire il secondo previsto per le ore 18.00 con un nuovo vertice dei leader della zona euro.
L'obiettivo di molti in Europa, dunque, è quello di riprendere, pur in un contesto difficilissimo, il filo di una trattativa che possa sbloccare la crisi anche se l'uscita di Atene dall'euro resta comunque uno scenario incombente.
Ieri Merkel e Hollande hanno invitato Tsipras a presentare con urgenza nuove proposte e lo stesso premier greco nel corso della giornata aveva promesso un nuovo pacchetto, anche se non è chiaro quali potrebbero essere i contenuti. Sempre ieri inoltre, sono arrivate le dimissioni abbastanza scontate visto l'incrinarsi dei rapporti con diversi colleghi europei del ministro delle Finanze Varoufakis: il ministero delle Finanze greco passa ora al capo-negoziatore Euclid Tsakalotos .
LA BCE CONFERMA ELA
La Bce continua ad aiutare le banche greche mantenendo la liquidità d'emergenza (ELA) ma, con una decisione che aggiunge ulteriori pressioni sul governo di Atene, ha rivisto al rialzo l'haircut sul collaterale offerto come garanzia. Ricordiamo però che le banche elleniche resteranno chiuse ancora oggi e domani, secondo quanto stabilito dall'associazione delle banche greche, e che resterà fisso a 60 euro il tetto massimo di prelievo giornaliero ai Bancomat .
AUSTRALIA: TASSI INVARIATI
Nel corso del meeting di politica monetaria della banca centrale australiana non sono state apportate modifiche ai tassi: il costo del denaro rimane dunque al minimo storico, a fronte della discesa dei prezzi delle materie prime, di una valuta nazionale ancora forte e della crescente incertezza sulla tenuta dei livelli di crescita in Cina.
La Reserve Bank of Australia ha in particolare sottolineato la necessità di un deprezzamento del dollaro australiano.
