Pensiero indipendente


Ancora una volta la politica dell'understatement  e del contenimento del rischio ha pagato. Quando scrivi una newsletter come questa devi  andare controcorrente e andare controcorrente significa molte volte avere ragione ma sottoporti alla critica, anche pesante, dei tuoi lettori. 

Come in quella giornata del 16 giugno 2016 quando abbiamo deciso di liquidare tutto il portafoglio azionario italiano, ovvero quegli ultimi 2 titoli del portafoglio azionario che avevamo. Ricordo che l'ultima volta che avevamo venduto senza rispettare lo stop loss è stato nel maggio del 2007.

Abbiamo ricevuto un coro di critiche per quella decisione. Spesso nel mio mestiere prendere una decisione, motivarla in 10 righe viene considerato un gesto di superficialità. Non è superficialità, è un gesto sofferto che indica una decisione forte e netta che sai verrà criticata. E siccome il tuo mestiere è decidere spesso non hai nemmeno voglia di convincere. Decidi e basta. 

Il pensare convenzionale in Borsa non è mai di successo. E anche in questo caso si è verificato come sempre che il pensare INDIPENDENTE è la cosa che alla fine vince in Borsa. 

Ora ci sarà da fare un'altra cosa: ci sarà da comprare. 

E anche questo è un pensiero INDIPENDENTE. 

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