Piano Bar : Quadro Tecnico del 2016-07-03


Piano Bar  di Virginio Frigieri

  • Quadro Tecnico del 3 Lug. 2016

I Mercati azionari dopo lo smarrimento iniziale e l'onda emotiva determinati dalla Brexit hanno reagito recuperando in parte il terreno perduto. L'ultima seduta di venerdi ha visto gli indici americani abbastanza tranquilli complice il clima prefestitvo; Lunedì infatti le borse americane sono chiuse in occasione della festa dell'Independence Day. Rimando gli approfondimenti sulla Brexit all'Eurpean Zone di Luglio che uscirà al solito intorno alla metà del mese perché sono appena rientrato e non ho ancora finito di leggere i miei report. Ci eravamo lasciati con gli indici americani che offrono due interpretazioni opposte (uno scenario rialzista ed uno ribassista)  che ritroviamo ancora intatte per cui non ci tornerò sopra. Oggi mi limito quindi a commentare il Dax che sta lottando a ridosso della trendline di lungo periodo e presenta una cera a dir poco inquietante:

Il primo tentativo di riacciuffare la trendline che sale dal 2012 è stato respinto ed ora il minimo di onda i cerchiata di grado minute sta lì come ultimo salvagente ... sotto 8690 vanno aperte posizioni short ... (chi può inserire ordini condizionati su una piattaforma di trading può già impostare le sue strategie, chi opera con ETF potrà comprare l'ETF short ISIN IE00B4QNHZ41 tenendo presente che ha leva 2 sicché se il Dax scende l'1% l'ETF sale del 2% ma se il Dax sale dell'1% l'ETF perde il 2%.

Per inciso finalmente anche l'FMI ha riconosciuto che Deutsche Bank è un pericolo non solo per la Germania, ma per l'intero pianeta.... io che sono il più coglione di Modena lo sapevo da almeno un anno!!...

Rendimenti dei T-Bond

L'ultima strappata al ribasso dei rendimenti del trentennale dovrebbe aver terminato l'onda 5 ribassista e coincide con un top realizzato per contro sui prezzi dello stesso . Come si vede nel grafico sottostante il massimo realizzato venerdì sopra 175, dovrebbe aver terminato un ending-diagonal che è l'unico triangolo di inversione ammesso sulle onde di impulso nella teoria delle onde di Elliott.

Sotto metto anche il Daily che dettaglia lo sviluppo dell'ending diagonal sull'onda (5).

A supporto della tesi troviamo anche i Commercials che presentano una posizione netta al ribasso più alta di tutti i tempi e sappiamo che tra Large-Spec e Commercials , questi ultimi sono quasi sempre dalla parte giusta . Come soglia di riferimento un calo sotto 171,00 del prezzo dovrebbe innescare un rally ribassista con un target iniziale di almeno 4-5 punti in meno ma con potenziale complessivo molto maggiore. Con la caduta dei prezzi avremo come contro altare una rialzo dei rendimenti.

Dollar Index e EUR/USD:

Non c'è niente di nuovo sul dollaro; il rally iniziato il 3 maggio sta sviluppando l'onda (5) di grado intermediate, che alla fine dovrebbe portare i prezzi a nuovi massimi. Solo il cedimento del minimo di onda (4) potrebbe invalidare il nostro scenario.

Sull'Euro mi aspetto che la settimana prossima si chiuda il rimbalzo in atto e poi si torni a scendere verso un nuovo minimo che concluda l'onda D del triangolo in atto. C'è anche uno scenario alternativo da non ignorare ovvero che il minimo del 24 giugno rappresenti già la fine di onda D nel qual caso l'onda E sarebbe già in corso e normalmente termina senza andare a testare li cateto superiore del triangolo. Un forte rally sopra 1,1214 aumenterebbe le probabilità per questo scenario.

Oro e Argento:

Complice le incertezze generate dalla Brexit Oro e argento hanno accelerato al rialzo ed ora l'oro si sta avvicinando ad una fascia di prezzi che rappresentano dei target naturali per un onda B cerchiata di grado primary. A questo punto il minimo del 30 maggio potrebbe rappresentare la conclusione dell'onda B e il rialzo in corso essere già l'onda C, come si vede dal grafico weekly sopra e dal successivo daily.

Guardando le onde su time frame orario (che vi risparmio) sembra che l'oro si stia predisponendo a far fuori il massimo del  30 giugno rapidamente che andrebbe a confermare la strappata dell'argento che non si decideva mai a seguire l'oro. A 1.381$ l'ora avrà raggiunto un ritracciamento del 38,2% della precedente onda A cerchiata. Se arriverà a 1.434$, l'oro avrà raggiunto il prezzo dell'estremo di onda (4), ed infine tra 1.480 e 1.500$ l'oro incontrerebbe il ritracciamento del 50% ed anche l'estremo della quarta onda della precedente (3)  di A cerchiata. Tutti questi livelli sono target comuni e legittimi di un'onda in contro-trend. Quando entreremo in quella zona, valuteremo se l'onda B cerchiata di grado Primary  è giunta al capolinea e avviseremo se chiuderemo le nostre posizioni long su oro e argento.

L'argento è riuscito a perforare la resistenza che circondava l'area 19$ ed ha visto la percentuale di tori sul Santiment index superare l'85% ed avvicinarsi al 90%. Tuttavia se quella in corso è effettivamente l'onda C il massimo raggiunto venerdì non è ancora l'onda v cerchiata quindi ritengo vi sia la possibilità di arrivare in zona 21,50. Al contrario un calo sotto 18$ spezzerebbe lo slancio verso l'alto dell'argento e ci indicherebbe che il rally è finito.


alla prossima