SIAMO ANDATI A TARGET 50% SU...e considerazioni.


Come accennavamo in mattinata, i listini azionari europei hanno aperto tutti al rialzo in parte dovuto anche ad un dollaro forte e trainati da un settore bancario che cercava di recuperare le perdite fatte registrare venerdi scorso. Ebbene tutto ciò è durato lo spazio di una mattinata, poi nel pomeriggio, le vendite hanno preso il sopravvento riducendo, man mano, i rialzi mattutini e complice anche l’indebolimento del dollaro, i mercati europei hanno chiuso la seduta in negativo (DAX, CAC40 ed EUROSTOXX50) e solo marginalmente positivi i mercati ad alto contenuto bancario quali il nostro FTSE-MIB (+ 0,36%) ed IBEX (+ 0,22%), discorso a parte per lo SMI svizzero che è rimasto costantemente sopra il mezzo punto percentuale di guadagno per tutta la seduta.

Per quanto riguarda i dati macro europei, domani in calendario abbiamo i vari PMI (Composite, Services e Manufacturing) relativi al mese di Agosto ed a seguire mercoledi e giovedi rispettivamente il PIL e l’IFO tedeschi.

Passando ai mercati azionari d’oltreoceano, nulla da segnalare a poco più di un’ora dalla chiusura di Wall Street, S&P500, DOW e Nasdaq100 viaggiano su e giù dalla parità. Detto stamani del tormentone aspettative in politica di tassi, si aspetta che venerdi prossimo la Yellen nella riunione del FOMC dia segnali più precisi circa le date del possibile rialzo dei tassi, per il resto dei dati macro importanti abbiamo giovedi l’uscita dei Durable Goods Order relativi al mese di Luglio e venerdi la  seconda stima del  PIL e la percentuale di Spesa per consumi personali del  secondo semestre 2016.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, con molta fatica ma con altrettanta soddisfazione, registriamo la vendita in Profit con la metà della posizione sul titolo USA:

- UNITED THERAPEUTICS  (US91307C1027)  A  128,76 $.