Ancora sulle Sub Mps: conversione solo volontaria


Dopo tanti rumor, finalmente una notizia che giunge da una fonte attendibile. Il Cda di Mps ha infatti confermato, per voce del nuovo Ad Morelli, che i bond subordinati saranno convertiti in azioni solo su base volontaria. Per cui non vi sarà nessuna conversione forzata e automatica, evenienza che avrebbe coinvolto e massacrato i risparmi del retail.

Il piano sarà presentato verso fine ottobre, e nel frattempo la banca sta cercando di capire chi potrebbero essere i coraggiosi volontari che cederebbero i loro bond in cambio di azioni; un gruppo di fondi UK (per un totale di 500 Mln Euro di debito sub) pare abbia dato disponibilità alla conversione chiedendo però un prezzo al momento giudicato troppo alto…

La proposta di conversione volontaria dovrebbe comunque essere aperta anche ai privati (e quindi non solo agli istituzionali), coinvolgendo quindi i 2,16 Mld Euro in mano ai risparmiatori che hanno sottoscritto nel 2008 il bond che è servito a finanziare l’acquisto di Antonveneta.

Pare quindi che il Bail-In sia scongiurato, anche se almeno oggi sul mercato non si vede grande distensione. I prezzi dei CDS rimangono là dove li abbiamo lasciati l’altro giorno, e sul secondario i bond sub di Mps non stanno mettendo a segno il rimbalzone che ci si potrebbe aspettare a fronte di queste news.

L’impressione è che il mercato non sia ancora del tutto persuaso, come se attendesse ulteriori conferme esterne al Cda della banca, che insieme a Mr. Renzi ha preso una posizione a salvaguardia dei risparmiatori (ma solo perché alla pelle ci tiene…). E’ chiaro che se viene a mancare una almeno discreta adesione volontaria, il castello di carte crolla e quindi al momento i mercati stanno sulle loro.

Staremo a vedere.