High dividend: Eni – malgrado tutto – supera Total, seppur…


Cedole & Dividendi Un altro confronto Italia / Francia, più tosto rispetto al precedente, relativo al comparto assicurativo. Oggi analizziamo due leader del petrolifero, ovvero Eni e Total, entrambe società ottime erogatrici di dividendi. Con un elemento favorevole in più: la possibilità di incassare i profitti dell’oil company parigina in azioni, con vantaggi rilevanti in termini di minore tassazione. ► Eni (Italia) Dopo l’acconto sul dividendo 2017 (relativo all'esercizio 2016) di 0,40 euro per azione, staccato il 19 settembre 2016 e messo in pagamento il 21 settembre scorso, si passerà in primavera all’incasso del saldo. Le previsioni 2016/2017 e 2017/2018 si muovono per una cedola complessiva in linea con quella del 2015 a 0,80 euro (quindi 0,40 come seconda rata), mentre dal 2018/2019 potrebbe salire a 0,84 euro, a fronte di un utile netto stimato a 3 miliardi di euro (2,7 miliardi nel 2017 e 685 milioni nel 2016). C’è chi scommette però nell’anticipo già al 2017/2018 dell’incremento del dividendo. Trend: dopo un progressivo rialzo dal 2010 fino al 2014 (1,04 euro nel 2011 – 1,08 euro nel 2012 – 1,10 euro nel 2013 e 1,12 euro nel 2014), si è...
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