Mercati azionari a tutta forza !! Ed il Portafoglio si ingrossa...


Dopo la bella giornata di ieri sui mercati azionari internazionali, che hanno visto registrare una prosecuzione dei rialzi sui listini USA con nuovi massimi storici e dal versante europeo/italiano la conferma dell’inversione di trend di breve in atto da mercoledi 8 febbraio 2017, quest’oggi stiamo assistendo ad una pausa sui mercati europei che hanno chiuso in sostanziale parità, mentre ancora bene per i listini italiani del FTSE-MIB e FTSE IT All-Share che hanno chiuso rispettivamente a 19187 (+ 0,65%) e a 20991 (+ 0,70%).

A livello macro oggi è uscito il dato flash (2° stima) relativo al PIL dei primi 19 Paesi della zona Euro del quarto trimestre 2016 cresciuto di 0,4% rispetto al trimestre precedente, mentre nella lista Ue-28 la crescita è stata del + 0,5%. Su base annuale il PIL è aumentato rispettivamente del + 1,7% e del + 1,8%. Per l'Italia si conferma una crescita del + 0,2% trimestrale e del + 1,1% annuale. In Germania è uscito l’importante indice ZEW sulla condizione economica corrente relativa al mese di febbraio in contrazione a 76,4 contro il 77,3 del mese precedente, ed il dato sul sentiment economico uscito anch’esso in contrazione a 10,4 contro il 16,6 del mese precedente.

Da segnalare, infine, tra domani e dopodomani la riunione della BCE.

Per quanto riguarda i listini statunitensi bene anche oggi proseguendo lentamente ma costantemente al rialzo tanto da far registrare ogni giorno sempre nuovi massimi storici, al momento che scriviamo i listini S&P500 e DOW guadagnano il + 0,25%, qualcosina meno il NASDAQ100 (+ 0,16%).

A livello macro segnaliamo l’uscita, nel pomeriggio di oggi, dei buoni dati sui prezzi alla produzione relativi al mese di gennaio 2017 usciti a + 0,6% in rialzo rispetto alle attese per un + 0,3% che porta l’indice annualizzato ad un + 1,6% contro attese per un + 1,5%, stesso dicasi per il dato “core” ex food & energy uscito a + 0,4% che annualizzato arriva al + 1,2% e sempre sopra le attese degli analisti.

Ma il clou dei dati arriva domani con l’uscita del dato sul CPI e dato “core” di Gennaio e le dichiarazioni della Presidente della FED, Yellen, che fanno seguito alle dichiarazioni rilasciate al comitato bancario del Senato nelle quali si contrappone decisamente alle politiche del Presidente Trump, affermando come prima cosa che prevede assolutamente di arrivare al suo fine mandato nel febbraio del 2018, poi che il rallentamento dell’immigrazione porterebbe ad un rallentamento della crescita economica già di per sé deludente e che i tagli fiscali annunciati ed i 1.000 bn $ di investimenti devono essere compatibili con il mantenimento di un sano bilancio statale, anzi che vorrebbe ridurre progressivamente l’attivo di bilancio dagli attuali 4.300 bn $.

Per quanto riguarda la politica del rialzo dei tassi, afferma che non è saggio attendere a lungo per evitare di dover poi correre ai ripari troppo velocemente, ma anche che occupazione ed inflazione dovranno evolversi in base alle previsioni pena il rischio di cadere in recessione.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale andiamo a registrare 2 acquisti nella giornata di oggi ma anche che, per quanto riguarda i titoli USA notiamo sempre un settore trainante che è quello dei “financials”, ottima la performance di BBT mentre aspettiamo che anche FITB si adegui al rialzo del settore, bene anche il settore “industrial” con LUV in ottimo guadagno mentre anche qui aspettiamo che OA si muova, ma quello che ci frena dall’entrare su altri titoli è in primis il raggiungimento del target da parte dei titoli suddetti, ma anche che con gli indici USA sui massimi storici, con una volatilità ai minimi storici, con le dichiarazioni della Yellen che decide di diminuire la liquidità ed alzare i tassi (2/3 volte nell’anno).

 Non possiamo permetterci di alzare il rischio in modo sconsiderato, ecco perché stiamo rivolgendo l’attenzione su qualche titolo europeo, ma sempre con la dovuta cautela, se dovessero iniziare a scendere pesantemente i listini USA, quelli europei ed italiani non starebbero certo fermi sulle loro posizioni.

- F C A  (NL0010877643)  A  10,71.

- ALTRAN TECHNO  (FR0000034639)  A  14,595.