Piano_Bar : Il Quadro Tecnico del 2017-03-05


  1. ...Il Dow Jones sfonda il muro dei 21.000 punti entrando in quella fascia di target che indicammo circa un anno e mezzo fa...                                                                                             .

Piano Bar  di Virginio Frigieri

  1. Quadro Tecnico del 06 Mar. 2017

IL Dow Jones sfonda il muro dei 21.000  entrando in quella fascia di target  (21-22000) che a suo tempo indicammo come possibile punto di arrivo del mercato toro. Sul grafico marchiamo il massimo di questa ottava come probabile fine di onda 3 perchè le condizioni di minima per avvalorare un'onda 3 completa ci sono tutte. Ma per essere certi che onda 3 sia finita servono alcune conferme che per ora non ci sono. Ora sul Dow Jones abbiamo due Gap aperti evidenziati dalla cerchiatura azzurra. Questi potrebbero essere a tutti gli effetti due exhaustion-gap, e una prima conferma che l'onda 4 è in azione potrebbe venire proprio dalla chiusura di questi due gap. Un'altra conferma sarebbe data dalla rottura al ribasso del penultimo minimo crescente che coincide con la barra che precede il primo gap a quota 20532,60. Quando avremo sufficienti indizi per capire che l'onda 4 è in corso ne discuteremo qua e cercheremo anche di individuare il possibile target della stessa; per ora possiamo solo indicare a spannona  tra 19.627 e 18.645 i  punti d'arrivo. E' chiaro che se l'onda 3 non è finita e punta a massimi più alti questi valori non hanno nessuna valenza, così come è chiaro che l'entità della correzione in termini di prezzo e di tempo dipenderà molto dal modello correttivo che si svilupperà. Se avremo un zigzag, la correzione sarà più profonda e più veloce nella durata... se sarà un triangolo la correzione sarà probabilmente meno profonda ma impiegherà tempi più lunghi nello sviluppo.

Rendimenti e Prezzi dei T-Bond

Terminata l'onda 4, è iniziata l'onda 5 che porterà i rendimenti ad un nuovo massimo degli ultimi due anni e mezzo, sopra al massimo di onda 3 che si trova a 2,641$. Questo cinque onde è iniziato il 6 luglio dello scorso anno  e una volta completato sarà un blocco per la costruzione di un modello cinque onde più grande di grado più alto che diverrà esplosivo quando il mercato orso pluriennale nelle obbligazioni si dispiegherà. Solo la rottura del minimo di onda 4 a 2,301% negherebbe il quadro che stiamo prospettando.

Dollar Index e EUR/USD:

Prosegue lo scenario rialzista per il dollaro che in settimana è salito fino a 102,26 nella seduta di giovedi, per poi correggere nella seduta di venerdì. 99,233 resta il nostro livello di invalidazione del quadro tecnico. Come uno specchio l'Euro ha segnato un nuovo minimo nella seduta di giovedì per poi recuperare in quella di venerdì.

Oro e Argento:

La correzione dell'oro di questa settimana agevolata dalla ritrovata forza del dollaro ci obbliga a rimettere in pista il conteggio alternativo che cerco sempre di evitare ai lettori per non incasinare eccessivamente le cose. Mi limito a indicare in arancione solo la diversa lettura macro senza rietichettare ogni singola onda anche perchè è comunque troppo presto per dire che il conteggio usato fino ad ora era sbagliato. Può darsi che il declino prosegua ancora la prossima settimana prima di riprendere il rally rialzista. Teniamo sempre giù lo stoploss sotto 1.120 (in chiusura) e teniamo d'occhio il livello di prezzi tra 1.176 e 1.184 che è la zona in cui potrebbe terminare la correzione se non fosse ancora finita.

Discorso analogo per l'argento dove la correzione potrebbe allungarsi verso la zona 17,37/16,61.

alla prossima

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!