Una corona (in piu') per i pessimisti.


Chi teme il crac per l'euro si rivolge al dollaro, al franco svizzero o allo yen giapponese.

Noi vediamo consistenti rischi per il dollaro (proprio il 14 aprile sul Sole24Ore un serio esperto anticipava un suo possibile deciso indebolimento fino a 1,20 contro euro mentre per il franco svizzero la BNS è pronta ad intervenire aumentando ancor piu' i tassi negativi. Una prospettiva da tenere presente  per chi voglia puntare sul franco.

Pochi giorni fa la corona ceca ha abbandonato il legame con l'euro, noi riteniamo che chi voglia cautelarsi non dovrebbe acquistare bond tedeschi ma farebbe meglio per noi a puntare sulla corona danese.

Lo Stato danese mostra un rapporto debito/pil attorno a 50, decisamente migliore di quello tedesco (o della media dei Paesi UE). Se l'aggancio con l'euro si rompesse, la corona danese potrebbe salire come avvenuto con la corona ceca.

Sul mercato, a breve, c'è solo una interessante e consistente emissione: la Danimarca 15/11/18 tasso  0,25% che quota poco sopra quota 100. Naturalmente l'interesse è blandamente negativo.

Ma ricordatevi i pregi:

1) emissione statale (niente tasse di successione),

2) unica emissione danese veramente liquida (ritenuta al 12,5% sul micro dividendo),

3) aggancio con l'euro nella peggiore delle ipotesi....ma se seguono la mossa ceca. sarebbe un colpaccio da ricordare....

. e inoltre fondamentali molto piu' solidi  di quelli tedeschi o francesi.

Ecco l'ISIN per i pessimisti sull'euro: DK0009923484................... Wonderful Copenaghen....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)