Sul MOT due nuovi bond in valute emergenti


Sono sbarcate sul MOT due nuove obbligazioni, emesse da SG Issuer/Société Générale, in valute emergenti: si tratta di un emissione in TRY (Lira turca) ed una in INR (Rupia indiana), dai lotti minimi accettabili anche per il retail. Infatti per il bond in TRY il lotto minino in valuta è pari a 3.000 TRY, cioè circa 770 Euro, mentre per il bond in INR il lotto minimo è pari a 70.000 INR, cioè circa 1.000 Euro.


Quale dei due è più interessante, in ottica di diversificazione valutaria per un investitore in Euro?
Il bond in TRY quota a 99 e ha un YTM pari al 10,58% lordo annuo, mentre il bond in INR quota 100,79 e offre un YTM del 4,82% lordo annuo.

In realtà, a loro modo, sono entrambi interessanti, ma sul bond in TRY è al momento prematuro entrare, visto il trend ancora nettamente favorevole all’Euro sulla valuta turca. Come già osservato in altre occasioni, si stanno prospettando degli elementi tecnici a favore della rivalutazione della Lira turca vs Euro, ma certo l’instabilità delle relazioni diplomatico-internazionali del Paese non aiutano. Come si vede dal grafico, solo alla rottura confermata del livello di supporto in area 3,80 avremmo un primo segnale di concreto indebolimento dell’Euro.


Sotto quel livello si aprono interessanti spazi di rivalutazione per TRY, con obiettivo area 3,45 cioè un 9% di salita della valuta turca contro Euro. Certamente da tenere monitorato, vista anche la cedola pingue che si “ingrassa” ancora di più con i cambio a favore.

Diversa invece la situazione del bond in INR, ove la valuta indiana è già in fase di rafforzamento contro Euro e, non di meno, a livello Paese (almeno al momento…) la situazione è più tranquilla. Come si vede dal grafico la valuta indiana è inserita in un contesto di forza di lungo termine, dopo i massimi registrati ad agosto 2013 in area 92. Il trend di medio (pullback) partito dai minimi di metà 2015 ha testato la trendline discendente per poi invertire e riprendere il trend principale.

Sui rimbalzi del cross valutario EUR/INR verso area 71 è sensato prendere posizione sul bond che offre un rendimento comunque degno di nota per una scadenza a due anni, anche con un cambio non troppo avverso. Va da sé che la posizione sul bond è da chiudersi alla violazione della trendline di lungo che contiene le quotazioni, cioè largo circa tra 73 e 74.

Per completare il quadro, almeno in termini di emittente, qui sotto una tabella riassuntiva delle altre obbligazioni di SG in valute emergenti

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Vediamo i rendimenti ai prezzi attuali di mercato

  1. BRL – 101,10 – YTM 6,90%
  2. RUB – 102,31 – YTM 4,39%
  3. MXN – 95 – YTM 7,02%
  4. IDR – 101– YTM 6,63%
  5. ZAR – 98 – YTM 7,95%
  6. RUB – 102 – YTM 8,42%

Abbiamo riportato anche i rating assegnati ai vari Paesi cui la valuta fa riferimento, ma non dimentichiamo che l’emittente è SG, per cui in prima battuta siamo esposti al Credit Risk della banca francese, che gode comunque di un rating A, A2, A rispettivamente per le “tre sorelle” e soprattutto ha CDS a 2 anni in area 46 bps e CDS a 5 anni in area 85 bps.

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