Nuovi bond, lo step up in $ di Credit Suisse (Isin XS1605247821)


Parte bene sul Mot, seppur in un contesto alquanto ambiguo dei mercati. Prevede cedole crescenti negli anni, ma attenzione alla “call”.

Cedole & dividendi

Giorni davvero agitati per l’obbligazionario in dollari, a causa di una situazione confusa riguardo alla politica monetaria futura della Fed. Nelle ultime ore si è così visto il Treasury a 10 anni ritrovare smalto nei rendimenti, saliti in poco dal 2,13% di lunedì al 2,22% di oggi. Non male, considerando la fase di compressione delle ultime settimane.

In un simile contesto l’operatività in dollari diventa più complessa, a causa anche dell’indebolimento del dollaro, prossimo probabilmente a trovare un punto di arrivo sugli 1,14-1,145 contro euro.

Se il quadro è questo e se le prospettive di crescita dei tassi primari nel medio termine potrebbero trovare un collo di bottiglia sul 3%, arriva sul mercato una nuova emissione, la step up in $ di Credit Suisse (Isin XS1605247821), che costituisce una risposta a un quadro così incerto. Prevede infatti una struttura di cedole crescenti, soluzione adeguata al quadro attuale.

La step up in $ di Credit Suisse contempla infatti interessi annui pagati il 20 giugno di ciascun anno corrispondenti a:

3,0% per la prima cedola in pagamento nel 2018

3,1% per la seconda cedola in pagamento nel 2019;

3,2% per la terza cedola in pagamento nel 2020;

3,3% per la quarta cedola in pagamento nel 2021

3,4% per la quinta cedola in pagamento nel 2022;

3,5% per la sesta cedola in pagamento nel 2023;

3,6% per la settima cedola in pagamento nel 2024;

3,7% per l’ottava cedola in pagamento nel 2025;

3,8% per la nona cedola in pagamento nel 2026;

4,0% per la decima cedola in pagamento nel 2027.

La scadenza della step up in $ di Credit Suisse è il 20/6/2027, ma attenzione: è prevista una “call” – cioè il rimborso anticipato - alla pari, con un preavviso di almeno cinque giorni lavorativi, in corrispondenza di una qualsiasi data di pagamento dal 20 giugno 2021 incluso. L’obiettivo di cedola da ipotizzare è quindi al 3,3%, con aliquota fiscale inoltre al 26%, il che equivale al 2,442% netto.

Il taglio è 1.000 Usd, il titolo è già quotato sul Mot e trova il collocatore posizionato sui 100, sebbene sia possibile che, a mercato stabilizzato, si possa acquistare il bond sotto la pari.

Punti forti

● Consente di sfruttare eventuali rimbalzi del dollaro con una cedola base interessante

● Il mercato – in una fase incerta quale l’attuale – ha accolto bene l’emissione step up in $ di Credit Suisse, sebbene con singoli ordini piuttosto contenuti

Punti deboli

La “call” dal 2021 potrebbe portare via la parte più succosa della curva dei rendimenti

E’ possibile una certa volatilità nelle fasi di annunci di nuovi aumenti dei tassi da parte della Fed.