Portafoglio azionario: calda estate, un titolo và ed un titolo viene !!


Estate calda e non solo per il meteo . La nostra promozione di abbonamento al  servizio “storico” con in abbinamento il bestseller di Remo Mariani “Nascita di uno speculatore di Borsa” è andata a gonfie vele, così come le numerose telefonate ed email da parte di nuovi  e storici abbonati con domande che spaziavano dalla nostra visione dei mercati, soprattutto azionari, per i prossimi giorni/mesi, ad alcuni consigli per migliorare ulteriormente i servizi, alla data di spedizione del libro.

Non c’è che dire, a differenza degli altri anni, un inizio di estate molto intenso e ciò non può che farci piacere.

A beneficio di tutti gli abbonati ribadiamo su queste colonne quello che è stato detto a voce o per email e cioè che la nostra visione dei mercati azionari è rialzista fino a prova contraria, non abbiamo ne i mezzi economici per determinare movimenti ampi dei mercati (anche fosse non potremmo) ne le sfere di cristallo da consultare, le nostre uniche risorse sono un po’ di esperienza nella lettura dei grafici ed i livelli di STOP…..tutto qui !! Quando i “potenti della Terra” decideranno, dall’oggi al domani, che gli indici ed i relativi titoli viaggiano in bolla con multipli nettamente superiori alle loro rispettive medie (situazione attuale) e si precipiteranno a vendere massicciamente ciò che il giorno prima era considerato ORO, ebbene noi venderemo le nostre azioni al livello di STOP sia esso profit o a pareggio o male che vada con una perdita modesta del 6/7% che ci preserva il nostro capitale economico e psicologico in attesa di una nuova avventura…….come dice il buon Bellosta: “la Borsa è aperta tutti i giorni dell’anno e le occasioni non mancheranno!”

Partiamo a parlare subito dal nostro Portafoglio azionario nel quale nella giornata di oggi abbiamo registrato in apertura un nuovo riacquisto, dopo le ottime performance che ci ha regalato poco tempo fa, sull’azione FERRARI, mentre in chiusura abbiamo venduto in gran profit (+32,16%), l’ultima metà della posizione sull’azione TECHNOGYM.

Da segnalare la grande sfortuna per non essere riusciti ad acquistare, ieri, per pochi tick, nell’ambito della strategia “swing”, l’azione VERTEX PHARMA che oggi ha aperto la seduta con un + 22% grazie ad una notizia molto positiva a livello clinico sul trattamento della fibrosi cistica.

Diamo uno sguardo ora ai principali indici azionari internazionali iniziando da quelli europei, che hanno da poco chiuso le contrattazioni, recuperando parte o la totalità delle perdite di ieri sera. Best index di oggi l’EOE olandese che ha guadagnato il + 1,17% (che porta la nostra azione HEINEKEN ad un + 13,50%), seguito dal CAC40 a + 0,83% e da EUROSTOXX50 e SMI svizzero a  +0,61%, fanalino di coda il DAX a 12452 (+ 0,16%).

Bene anche i nostri indici FTSE MIB e FTSE IT All-Share che chiudono rispettivamente a 21479 (+0,57%) ed a 23672 (+0,38%). Manca veramente poco all’attacco dei massimi relativi fatti registrare a maggio scorso a riprova che i mercati stanno assorbendo bene qualsiasi giornata negativa.

A livello macro oggi nessun dato di rilievo, mentre ieri l’indice ZEW di luglio sul sentimento economico sia tedesco che dell’Eurozona è uscito in calo rispettivamente a 17,5 contro 18,6 del mese precedente ed a 35,6 contro 37,7 del mese precedente.

Da segnalare la riunione di domani della BCE in materia di politica monetaria, il consensus è per nessun aumento dei tassi fino alla fine del 2018 ma è probabile una diminuzione progressiva del QE nei prossimi trimestri.

Infine passiamo agli indici azionari USA, che a differenza di quelli europei ieri sera hanno chiuso in leggera positività, confermata anche oggi dal ritocco del massimo storico per gli indici S&P500 e NASDAQ100 che, al momento che scriviamo, registrano rispettivamente i livelli di 2471,58 (+0,44%) e 5922,37 (+0,70%) mentre per il DOW JONES siamo a 21621 (+0,22%) a poca distanza dal massimo storico di 21681,5 fatto registrare venerdì scorso.

Da rimarcare il fatto che i mercati azionari d’oltreoceano stanno continuando il loro trend rialzista nonostante l’ennesimo schiaffo preso da Donald Trump dal governo USA, in questo caso in Senato e dai senatori repubblicani che hanno sonoramente bocciato la proposta di abrogare subito e rimpiazzarla in seguito la riforma sulla Sanità del predecessore Barack Obama (Obamacare).

Nulla da registrare per quanto riguarda dati macro di rilievo.

- TECHNOGYM  (IT0005162406)  A  6,41.

- FERRARI  (NL0011585146)  A  81,95.