Hot markets: la telefonia in Borsa correrà con i “megadeals


Le big 10 del settore, con target e rendimenti da dividendo. Le prospettive? Buone se si realizzeranno dei matrimoni fra le leader.

Quante parole attorno a Telecom Italia! Le manovre riferite alla nostra società di telefonia nascondono movimenti di ben più ampia portata nel settore della telefonia a livello mondiale. I motivi sono presto spiegati:

1°) Il fatturato globale delle telecomunicazioni sta crescendo sempre meno: era sui 1.100 miliardi nel 2014 e si prevede che possa salire a 1.250 nel 2020. Il sottosegmento in maggiore sviluppo è stato naturalmente quello di Internet, che comunque sul business globale incide per circa un quarto.

2°) La telefonia fissa è ovunque in contrazione, mentre la mobile conquista spazi sia a quest’ultima sia all’utilizzo di Internet da postazioni fisse.

3°) La redditività media del comparto è scesa del 10% negli ultimi due anni, ma negli Usa resta superiore rispetto all’Europa e ciò fa sì che quella convergenza prevista da tempo per i due fronti dell’Atlantico appaia ancora teorica.

La telefonia in Borsa non ha quindi grandi prospettive, salvo una: le megafusioni. Sono in corso negli Usa, caldeggiate dal mercato ma ostacolate da Bruxelles nel nostro continente e all’ordine del giorno nel resto del mondo, sebbene con operazioni ancora di secondo piano. Nel 2015 si sono viste, per esempio, le aggregazioni fra Verizon e Aol negli Usa per 4,4 miliardi di $, nonché di Altice e Numericable-Sfr in Europa per un importo equivalente. Ora si prevede un matrimonio fra Sprint e T-Mobile sempre negli Usa: la prima ha raggiunto un accordo di massima per l'acquisizione della seconda, con un'operazione che la valuta 32 miliardi di $. La fusione unirebbe il terzo e quarto operatore di telefonia cellulare negli Stati Uniti, alle spalle di Verizon e AT&T, ma occorre attendere il verdetto dell’antitrust. Nelle ultime sedute si sono sentite voci di possibili difficoltà per il merger e della valutazione da parte di Sprint anche di alcune alternative.

Insomma c’è tensione e la telefonia in Borsa ne risente favorevolmente. Questo il quadro allora delle 10 maggiori compagnie del settore presenti sui mercati mondiali.

Compagnia

Paese

Borsa

Quotazione

Target (2)

China Mobile

Cina

Nyse con Adr(1)

53,4 $

67,9 $

Verizon

Usa

Nyse

47,9 $

49,5 $

AT&T

Usa

Nyse

39,0 $

42,0 $

Vodafone

Gran Bretagna

Lse Londra

2,20 £

2,70 £

Nippon Teleph.

Giappone

Nyse con Adr(1)

48,7 $

n.d.

Softbank Sprint

Usa

Nyse

8,22 $

8,00 $

Deutsche Tel.

Germania

Dax

15,5 €

18,2 €

Telefonica

Spagna

Ibex Madrid

9,6 €

11,5 €

America Movil

Messico

Nyse con Adr(1)

17,9 $

19,0 $

China Telecom

Cina

Nyse con Adr(1)

48,1 $

60 $

(1) E’ stato preso in considerazione l’Adr, certificato (equivalente a un'azione ma in $) quotato a Wall Street, e solitamente acquistabile mediante piattaforme di trading o call-center bancari.

  1. (2) Riferito alle valutazioni degli analisti specializzati nel titolo.

    Nella maggioranza dei casi i target della telefonia in Borsa sono più o meno positivi, pur in un quadro generale di business stabile o di contenuto rialzo. Perché? Il motivo viene spiegato dai report degli analisti specializzati con due motivazioni: 1°) riduzioni in atto dei costi; 2°) operazioni di consolidamento previste nei prossimi anni.

    Nel frattempo è opportuno considerare anche l’aspetto della redditività da dividendo, con valori logicamente al lordo delle imposizioni fiscali.

Compagnia

Div. yield

China Mobile

3,30%

Verizon

4,82%

AT&T

5,00%

Vodafone

5,74%

Nippon Teleph.

2,13%

Softbank Sprint

No dividendo

Deutsche Tel.

(1)

Telefonica

4,16%

America Movil

1,71%

China Telecom

2,55%

  1. Distribuzione in azioni

    La telefonia in Borsa rende mediamente bene e ha prospettive di “upside” in presenza di “deals”, che avverranno probabilmente nei prossimi anni. Come seguire il tutto? Con gli Etf specializzati. Questi i sei specifici trattati a Borsa Italiana:

    Amundi Etf Europe Telecom Services (Isin FR0010713735)

    db x-trackers Etf World Telecom Services Index (Isin IE00BM67HR47)

    db x-trackers Etf Stoxx Europe 600 Telecommunications (Isin LU0292104030)

    Lyxor Etf World Telecommunication Services (Isin LU0533034129)

    Lyxor Etf Stoxx Europe 600 Telecommunications (Isin FR0010344812)

    SPDR Etf Europe Telecommunications (Isin IE00BKWQ0N82)

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