Circa 5/7 anni fa avevamo consigliato la societ farmaceutica di Bresso NEWRON Pharmaceuticals quotata stranamente a Zurigo. Le sue molecole contro il morbo di Parkinson sembravano interessanti. Un dotto luminare della medicina che collabora con il Lombardreport.com ci aveva inoltre convinto sulla serietà, bravura e competenza del gruppo Zambon impegnato nell'azionariato e nell'operazione di ricerca.
Allora Newron quotava 9 franchi svizzeri e la consigliammo su queste colonne in quanto i target erano ben piu' elevati.
Il rialzo divenne successivamente stratosferico e l'azione superò in seguito i 30 franchi. Tutti ne uscimmo accompagnando tale ascesa vendendo anche su prezzi ben piu' bassi di 30 FSV.
Da quel momento, complici anche taluni aumenti di capitale e ritardi nella commercializzazione dello Xadago, la cura per il Parkinson sulla quale lavoravano e sull'altra molecola su cui si stavano concentrando (sarizotan), Newron ha iniziato una spaventosa corsa all'ingiù. L'assemblea di poche settimane fa non ha trovato ragioni valide per giustificare il crollo. Per ovviare a tale problema faranno, probabilmente, un aumento di capitale riservato in USA per quotare l'azione sul Nasdaq. Ma la discesa dell'azione non si è fermata dopo questa assemblea. Le azioni hanno perso un ulteriore 30% e ora passano di mano poco sopra 8 franchi svizzeri.
Mentre lo sconforto regna sovrano tra i piccoli soci, dopo un lungo silenzio sulle valutazioni del titolo da altre fonti, giunge lo studio di Edison Research Investment e il target risulta stellare ed estremamente sorprendente.
La valutazione della società, dopo un dettagliato report, è stimata in 758 milioni di FSV pari ad una valutazione per azione di 42,6 franchi svizzeri (e quota poco sopra 8 FSV per una valutazione di 148 milioni di franchi).
Inoltre la società Edison Research afferma che grazie anche al classamento privato di due milioni di azioni dell'anno scorso e che hanno permesso un incasso di 27 milioni di franchi, non necessiteraà di nuova liquidita' fino al 2020, infatti gli esercizi sono ancora previsti in perdita. Nel 2016 ogni azione ha perso 1.04, nel 2017 0.32, nel 2018 si prevede 1,38 e nel 2019 ancora 1,50.
Che fare ? NON sappiamo ! Indovinare il futuro sviluppo di un farmaco è difficilissimo. La concorrenza è feroce e le delusioni sono dietro l'angolo.
La differenza tra prezzo di borsa e target è talmente abissale da far considerare Newron una specie di warrant da giocarsi sull'esito del suo farmaco sul Parkinson (e sullo sarizotan e sull'evenamide). In pratica possiamo solo ricordare ai lettori del Lombardreport.com che avevano seguito questa società da FSV 9 a FSV 30 anni fa che non è errato rigiocarsi una MICRO-MICRO-MICRO parte dell'utile a suo tempo fatto, sperando che Edison Research Investment (società molto seria ma ovviamente pagata da Newron per la ricerca) abbia ragione almeno in piccola parte. Consci però che i rischi sono consistenti visto il grafico borsistico pluriennale la paura di una scelta errata coinvolge quasi tutti gli analisti. Ci vanno nervi saldi per questi coraggiosi, ma siamo nella farmaceutica dove tali farmaci curativi abbondano.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
