Due giorni fa segnalavamo le molteplici analisi rialziste sul palladio, dato  tra i metalli preziosi come il migliore investimento. Oggi è salito del 2,5%. Ma chi guarda il grafico annuale può rimanere di stucco.  
Siamo su un terzo massimo decrescente, prezzi non molto lontani da quelli di un anno fa . 
I grafici degli altri tre metalli e le performance del 2012 sono migliori per questi ultimi.
I fondamentalisti ribattono citando la legge della domanda e dell'offerta. Nel 2013 sara' l'unico metallo prezioso con probabile deficit produttivo. E siccome il palladio e' necessario nei catalizzatori  delle auto a benzina – e si sta cercando di imporlo piano piano anche nel diesel per il suo costo ridotto rispetto al platino – la richiesta dovrebbe sostenere i prezzi.
Troveremo l'accordo tra i due metodi quando il prezzo del palladio superera' quota 720/730 dollari per oncia. 
In tal caso anche l'analisi grafica lancera' un segnale verde di acquisto
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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