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Aggiornamento situazione


Buongiorno a tutti,

l'inizio di giornata ci sta dando un po' di respiro, ma al momento a ben guardare siamo ancora ampiamente nel limbo, sia su Eurostoxx lato call, che su Bund.

 

Personalmente tirerei un buon sospiro di sollievo soltanto sotto 2917 di Eurostoxx indice in chiusura giornaliera e sopra 121,31 chiusura giornaliera Bund.  In queste eventualità potremmo stare molto più sereni per quanto riguarda le call su Eurostoxx, che ormai hanno 10 giorni di vita compreso un week end nel mezzo.

 

E in entrambi i casi potremmo valutare anche un nuovo posizionamento sulle prossime scadenze, per portarci avanti con i lavori.

 

Ecco il nostro portafoglio aggiornato con le operazioni di ieri sulle put su Eurostoxx:

 

 

Ieri pomeriggio ho riletto quanto avevo scritto durante la giornata e mi sono reso conto di essermi contraddetto nel giro di poche ore.  Penso capiti anche a voi di cambiare idea qualche volta.  Io anche oggi resto convinto della bontà della seconda idea di ieri, cioè che sia stato giusto coprire il rischio delle put.

 

Fondamentalmente, sposando l'operatività di cui parlavo ieri, cioè mettersi non ribassisti quando si pensa che la debolezza sia finita e non rialzisti quando si pensa che la forza sia finita, l'unica cosa che si può fare quando ci si trova su un supporto è mettersi al rialzo (short put) e difendere le posizioni non rialziste (short call, se aperte); mentre quando ci si trova su una resistenza ci si può mettere al ribasso (short call) e difendere le posizioni non ribassiste (short put, se presenti).

Noi al ribasso ieri lo eravamo già, perciò ci rimaneva soltanto da difendere le put vendute…

 

In questo modo si opera sempre coerentemente con un metodo chiaro e costante nel tempo.

 

Il rolling in tutto questo contesto ha una finalità sola e ben definita: difendere le posizioni che risultano essere errate dopo essere state aperte.   Rollare posizioni che invece vanno bene è rischioso, perchè bisogna sempre avvicinarsi al mercato in corsa, con il rischio che freni bruscamente.  E' un po' come – sul mercato azionario – aspettare sempre fino all'ultimo momento per cavalcare il toro, per poi accorgersi che non ha le corna e invece è un orso che sta per rintanarsi nella sua caverna…

 

A più tardi

 

Domenico

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