Forse non ancora tutti se ne sono
accorti ma da domani la Bce farà QE! Non sarà un QE ufficiale come ha fatto la
Fed, ma sempre un QE sarà. Vediamo cosa cambia da domani per le banche e per i
mercati finanziari europei.
Per scongiurare un possibile e
nefasto credit crunch europeo la Bce ha deciso di introdurre due operazioni di
rifinanziamento a tre anni con la possibilità di rimborso anticipato.
La prima operazione di
rifinanziamento si terrà domani e si potranno portare in Bce, oltre ai soliti titoli, anche altri collaterali: 1)
Mutui residenziali e prestiti alle piccole e medie imprese che soddisfano
determinati requisiti 2) Abs con rating almeno di singola A (dalla precedente
AAA).
Aggiungo che da gennaio 2012 la
riserva obbligatoria sarà ridotta dal 2% all'1%, cosa che libererà
ulteriormente la liquidità per le banche.
Per il rifinanziamento di domani,
inoltre, segnalo che le banche che non riusciranno per problemi tecnici a
consegnare Abs potranno portare notes o certificati di deposito sottoscritti
dalla banca stessa; si richiede la garanzia pubblica su queste passività (nuova
ed importante novità del decreto Monti Salva Italia) al costo di 100 bps e si
consegna in Bce al costo dell'1%. Così facendo le banche italiane potranno
ricevere denaro al 2% ed eventualmente impiegare la liquidità acquistando Btp a
tassi ben più elevanti, insomma un pasto gratis per chi vorrà acquistare Btp.
Molti osservatori economici stanno
ovviamente già criticando questa nuova politica della Bce sostenendo che ci
saranno in futuro gravi ripercussioni economiche.
Mi sembra un po' di rivivere ciò
che è accaduto con la Fed durante il primo QE.
Il quantitative easing ovviamente
non risolve tutti i problemi, ma almeno salva chi sta affogando e questo per
ora è ciò che conta.
Ipotizzando quindi di avere sui
mercati un effetto simili a quello che si è visto con il QE 1.0 in Usa,
proviamo a comprare qualcosa almeno di brevissimo, sapendo che l'eventuale stop
loss è veramente vicino e contenuto ovvero sotto i minimi di venerdì.
Aggiungo alcune note tecniche
positive: segnalo doppio minimo sul Crb con implicazioni positive per gli asset
a rischio, un Buy sul Dax secondo le tecniche di Demark, ed un Vix in calo.
In particolare sul Vix vi segnalo
che nell'ultima settimana abbiamo assistito ad una andamento assolutamente
atipico: Vix in calo e S&P in calo. Storicamente ciò a distanza di una
settimana ha sempre dato risultati positivi… speriamo che questa volta non sia
differente!
Buon Natale a tutti
Lorenzo Batacchi