The Australian News .com.au ha pubblicato un report,ripreso da molti siti da noi letti , che risulta abbastanza terrificante.
Ricorda infatti che il valore (shareholders' value) delle banche australiane quotate è di 110 miliardi di dollari australiani mentre l'esposizione in derivati tocca 12,9 trilioni di dollari.
In pratica le banche sono esposte per un ammontare di 117 volte il shareholder value. Quindi meglio non pensare a cosa potrebbe succede se soltanto l'1% (UNOPERCENTO) di questi derivati saltasse.
Se vi chiedete perché oro,argento e platino-oltre al petrolio- continuano a salire avete percio' la risposta,considerando che situazione analoghe non sono certamente solo relegate in Australia.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>






