Finora non avere comperato diritti ENEL è stato saggio.
L'unica operazione era vendere le azioni ,per chi li avesse,e coprirsi con i diritti per lucrare un misero ma sufficiente 1,3%(quando c'era, perché in talune sedute lo spread era quasi nullo).
Domani le banche finiranno la vendita dell'inoptato iniziata ieri. Vedremo come si comportera' il mercato.
Siamo tra l'incudine ed il martello. Enel è un titolo che non abbiamo MAI suggerito in tanti anni.Ora,considerando che ha sottoperformato molto,rende discretamente ed ha chiuso il PESANTISSIMO aumento di capitale,potrebbe rimbalzare un poco,se il mercato non dovesse coralmente scendere.Percio' seguiro' i diritti domani e magari per la prima volta prendero' una omeopatica posizione.Magari
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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