L'avevamo considerata una delle piu' ghiotte occasioni di acquisto. Trattata sul Temex,allora funzionante,tra 7 e 10 euro Villa d'Este era entrata di diritto nella lista dei non quotati da possedere,nel protafoglio del lombard..
Avevamo pubblicato lunghi report sulla sottovalutazione del titolo,sulla sua redditivita',sulla sagace politica di acquisizioni di altri hotel del lusso (Villa La Massa ad ex)
Speravamo che le voci di un interesse del Sultano di Brunei fossero confermate.
Invece oggi un comunicato della Finanziaria del Lago informa che Finanziaria Regina,che controllava il 52,89% dell'albergo, ha venduto a loro la partecipazione a 76,27 euro. Altri soci di minoranza hanno incassato 28,18 euro.
Tutto questo ovviamente senza OPA in quanto l'azione non e' quotata ufficialmente.
Ai soci di minoranza,ovviamente attapirati,non rimane che incassare il buon dividendo,partecipare all'assemblea sociale e sognare quel prezzo di 76,27 euro.
Avevamo ragione di segnalare la sfacciata sottovalutazione e 7 euro. Ma non ne raccogliamo (per ora) i frutti.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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