Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

UNA POLTRONA MOLTO COSTOSA: P/E TRA 190 E 232 !


Avevamo gia' espresso dubbi su Polynt criticando  quello che doveva essere il pepe della quotazione: la contendibilita'…ed infatti il classamento è stato difficoltoso con un abbassamento fortissimo del prezzo previsto per l'emissione.

 

Ora abbiamo il caso di poltrona FRAU,valutata tra 252 e 308 milioni( 1,8-2,2 euro per azione).Le azioni,come per Polynt,sono vendute da vecchi azionisti.Se loro vendono( e ben conoscono la societa') non vedo perché noi dobbiamo correre a sottoscrivere…a meno che non ci svendano le azioni.Saras ha insegnato molte cose su questo soggetto.

 

Qui abbiamo risultati annuali non certo esaltanti: 2003 perdita 1. 114 000 euro,2004 utile 1.080 000 euro, 2005    utile1.526 .000. Primo semestre 2006 utile 1.206.000.

Il rapporto P/E è di 190 sui minimi,232 come massimo….

 

E le eventuali societa' similari  che rapporti hanno ?Stralciando Swatch Richmont,Bulgari etc  riportate  nel prospetto che non sono fabbricanti di mobili e poltrone abbiamo Knoll con P/E 29,5, Herman Miller con 25,4,Furniture Brands con 15,1.Qui siamo a 190 nella migliore delle ipotesi al momento dell'emissione.

Ci fermiamo qui. Auguriamo ogni bene a Poltrona Frau per la sua quotazione di borsa .Compreremo  ancora le famose poltrone,ma non pensiamo per il momento di sottoscrivere i titoli della societa'(almeno sulla base delle suddette valutazioni previste per il collocamento).

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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