Mandiamo nel cestino della carta straccia tutti i calcoli sulla vergognosa sottovalutazione delle convertibile Credito Valtellinese.Ed il fatto che oggi tale forbice si sia allargata dal 4% ad oltre il 7%. Siamo proprio incoerenti.Avremo tempo per ritornare sull'argomento.
Dimentichiamo inoltre che siamo arbitraggisti.
Non si puo' pero' non accompagnere il rialzo odierno ,così violento,della obbligazione convertibile Credito Valtellinese.Il 70% delle CV-dopo la parziale conversione-è tornata ancora in portafoglio
Il titolo azionario è salito,oltre che per i dati trimestrali,per l'outperform lanciato da Goldman Sachs. .CI SONO GIUNTI ANCHE LORO CHE LA BANCA E' VALIDA ! Noi l'avevamo detto quando VALEVA 7,70 EURO UN ANNO FA . Ora i soloni stranieri consigliano l'acquisto mentre l'azione puntava verso 11 euro .danno un target price di 14 euro .E noi DISCIPLINATAMENTE alleggeriamo. Vendete quello che vi suggerisci la vostra capacita' di sopportare i rischi. Vi basta avere incassato un 32% (+ cedola!) in un anno,praticamente senza rischio ? Alleggerite la meta'.O anche di piu'. Se l'ascesa continua chiuderemo.Ma se scende potremo ricomprare,
La borsa è sempre aperta. Tra dieci mesi -o magari prima-torneremo di sicuro sulla CV CreVal in occasione della conversione della seconda tranche per ripetere il lucroso giochetto. Nel frattempo mettiamo un po' di fieno in cascina.
Disclaimer provvisorio: in attesa del regolamento di attuazione dell'art187 tries della legge Draghi novellata si precisa ad ogni effetto di legge che l'autore del presente articolo non è iscritto all'Ordine dei Giornalisti e che pertanto potrebbe detenere i valori mobiliari oggetto dell'analisi.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
