Stamane Villa d'Este ha battuto 11.50 euro per 200 pezzi al Temex..La forbice tra denaro (10 euro) e lettera(11.50) continua ad essere abissale.Gli scambi sono veramente al lumicino.Il titolo scambia pochissimo per la ritrosia dei possessori nel vendere una azione patrimonialmente molto piu' cara e per il timore dei compratori di comperare un titolo non liquidabile per lunghi periodi.
Rimandiamo gli amici lettori alle nostre analisi del 2004 e del 2005 sul titolo.In 16 mesi la quotazione è passata da poco piu' di 7 euro a 11,50 euro. Ma se si guardano le quotazioni segnate in borsa all'inizio degli anni ' 90 e tengono conto della rivalutazione degli immobili avvenuta successivamente gli osservatori saranno sorpresi dei risultati dell'indagine…
Peccato,veramente peccato,che alle nostre richieste ufficiali di quotarsi sul Ristretto(expandi) il Presidente di Villa d'Este ( con il consenso esplicito di un socio !)abbia risposto che"il Temex è il luogo ideale" ove essere quotati". Peccato perché nessun fondo si lancia in acquisti sul Temex (Aurora docet) e gli scambi diventano in tal modo ultra-rigidi.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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