Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

nessuna frustrazione da Nasdaq ed oro


I saputelli presenti nei vari borsini  sembrano dei pavoni. Vi guardano con aria di sufficienza  in quanto sanno che non avete  investito sul Nasdaq negli ultimi dodici mesi e neppure avete messo in cassaforte qualche bel lingotto d 'oro. Proprio noi che avevamo puntato sugli auriferi.

E mostrano le performance del loro fondo sul nasdaq,cresciuto del 40% e del valore dell 'oro,passato da $ 270 a $ 370 per oncia.

Non facciamoci prendere dalla frustrazione. Se queste prodezze fossero valutate in euro il guadagno sarebbe quasi azzerato. Il dollaro è passato da 0,86 a 1,18 contro euro. Chiaro che azioni ed oro si siano rivalutati (per gli americani). Ma noi paghiamo la spesa in euro ed un  crack similare del dollaro avrebbe limitato i guadagni al 10%(Nasdaq indice) e allo ZERO (oro). Chiaramente vi era la possibilità di coprirsi con la valuta vendendo i dollari a termine,ma solitamente le banche richiedono quantitativi stellari per il piccolo risparmiatore. E sull 'oro ci è andata bene proprio perché abbiamo sfruttato l 'effetto leva delle azioni minerarie. che amplificano i movimenti. Altrimenti,comperando il metallo……

Non protestiamo percio'. Qualsiasi rialzo sopra il 10% ci ha dato piu' del Nasdaq.Teniamoci i nostri utili dal 70% del Banco di Sardegna risp per scender-dopo tante operazioni positive – fino   al 20% della Banca Pop Intra CV etc etc. E' andata meglio che puntare su NY. Ed abbiamo dormito tra due guanciali senza timore di avere acquistato azioni scarsamente solide.

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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