Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

Un filone d'oro a Bolzano?


Qualcosa non quadra. Come è possibile che la Lodi abbia comperato con l 'autorizzazione di

Banca d'Italia il 20% della Cassa di Bolzano pagando 363 milioni di euro e valutando perciò (i calcoli li sanno fare

anche i bambini) la banca 1.815 milioni di euro quando l 'intera Pop. Milano è valutata in borsa 1.314 milioni o la CR

Firenza 1.244 milioni ?.

Potremmo proseguire con molte altre valutazioni. Qualcosa non quadra nella valutazione delle banche quotate sul mercato mobiliare.La differenza tra prezzo di cessione e quotazione di borsa rimane abissale. Gli esempi  della Pop.Cremona, del Chiavari etc. etc. lo dimostrano.

Perciò dobbiamo ancora intensificare la caccia alle  possibli prede tra banche non quotate che hanno già dato immensi benefici nello scorso triennio ai sottoscrittori come ricordano gli ex-azionisti di Banca dell'Umbria e Cassa  Risparmio di Pisa.  La caccia è percio' sempre aperta.

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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