L'indice BALTIC DRY, segnale inequivocabile della dinamica dell'economia internazionale, ha avuto una improvvisa accelerazione in un mese. E' balzato da 720 a 930 portando al 33% il rialzo dall'inizio dell'anno.
Questo comportamento potrebbe giustificare l'ottima tenuta dei mercati azionari nello scorso mese, nonostante siano reduci da quattro mesi di rialzi.
Una notizia positiva che ovviamente cozza contro il pessimismo di tanti analisti americani. Pessimismo giustificato dall'incertezza dell'economia reale internazionale e dai massimi raggiunti da molti indici (Italia purtroppo esclusa)
La lotta tra ottimisti e pessimisti trova una ulteriore ragione di discussione.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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