E nel 2024? C’è chi comincia a manifestare scetticismo sul proseguimento di trend decisamente rialzisti, iniziati nello scorso mese di gennaio. In realtà si apre una scommessa dagli esiti incerti, perché qualcuno teme un ridimensionamento dell’IA. E se così non fosse?
Buy or sell
Anche gli investitori italiani stanno inseguendo il settore azionario dell’intelligenza artificiale: uno su tre vuole infatti puntare su questo vero e proprio asset. In ritardo o in anticipo? Difficile dirlo perché perfino negli Usa si avverte ora una certa prudenza rispetto alla rivoluzione IA o meglio agli impatti sul business delle leader specializzate nella realizzazione di sistemi atti a esprimere capacità umane quali il ragionamento, l'apprendimento, la pianificazione e la creatività. Il 2023 è stato l’anno dell’IA in Borsa (il caso più significativo quello di Nvidia) e adesso ci si domanda cosa succederà nel 2024. Cerchiamo di dare una risposta in merito analizzando 4 titoli di società che puntano forte su questo sconvolgimento tecnologico. Di Nvidia abbiamo già scritto in un recente passato e vi torneremo nelle prossime puntate di un’analisi a 360° dell’azionario IA.
La prima azione: CrowdStrike
| 
			 Il business nell’IA  | 
			
			 La leader della sicurezza informatica ha di recente presentato il suo aggiornamento “Charlotte” di IA generativa. In tal modo CrowdStrike mira a rivoluzionare l’industria della protezione integrando l’IA nei servizi per la salvaguardia dagli attacchi informatici  | 
		
| 
			 Isin  | 
			
			 US22788C1053  | 
		
| 
			 Ultima quotazione (chiusura 28-11-23)  | 
			
			 212,3 Usd  | 
		
| 
			 Cosa segnala la sintesi degli indicatori  | 
			
			 Un risoluto “strong buy” contraddistingue tutte le diverse periodicità di analisi  | 
		
| 
			 Cosa dice l’analisi grafica  | 
			
			 Da inizio gennaio il titolo si è caratterizzato per un rimbalzo proseguito ininterrottamente: quotava allora sui 92-95 Usd e da poco ha superato i 200 Usd  | 
		
| 
			 Prima resistenza importante  | 
			
			 224,5 Usd  | 
		
| 
			 Primo supporto importante  | 
			
			 188,0 Usd  | 
		
| 
			 Rilevatore di rischio  | 
			
			 Da tempo l’azione si muove in un ipercomprato quasi eccessivo. Una fase riaccumulativa sarebbe auspicabile  | 
		
| 
			 Segnale di forza  | 
			
			 Se superasse i 241 Usd potrebbe addirittura salire verso i 300 Usd  | 
		
La seconda azione: Salesforce
| 
			 Il business nell’IA  | 
			
			 La sua piattaforma è stata progettata per aiutare i clienti in termini di vendite, assistenza, marketing, analisi e contatti rispetto ai propri mercati. Da giugno ha attivato AI cloud per incrementare la loro produttività grazie all’AI generativa  | 
		
| 
			 Isin  | 
			
			 US79466L3024  | 
		
| 
			 Ultima quotazione (chiusura 28-11-23)  | 
			
			 224,9 Usd  | 
		
| 
			 Cosa segnala la sintesi degli indicatori  | 
			
			 Anche in questo caso lo “strong buy” è dominante sulle varie periodicità di analisi  | 
		
| 
			 Cosa dice l’analisi grafica  | 
			
			 Ripete il trend di CrowdStrike, con un rimbalzo iniziato dai 128 Usd di fine 2022 e proseguito fino ad agosto. Poi debolezza sino a novembre, quando è partito un buon recupero  | 
		
| 
			 Prima resistenza importante  | 
			
			 235 Usd  | 
		
| 
			 Primo supporto importante  | 
			
			 209,7 Usd  | 
		
| 
			 Rilevatore di rischio  | 
			
			 L’area dei 220-230 Usd ha già registrato per due volte nel corso dell’anno veloci fasi correttive  | 
		
| 
			 Segnale di forza  | 
			
			 Oltre i 235 Usd inizia una serie di progressive resistenze che andranno rotte con decisione per confermare un eventuale netto rimbalzo  | 
		
La terza azione: Adobe
| 
			 Il business nell’IA  | 
			
			 Nota soprattutto per i suoi prodotti di video e grafica digitale, da quasi 10 anni ha introdotto l’IA per trasformare ogni aspetto dell’elaborazione dati  | 
		
| 
			 Isin  | 
			
			 US00724F1012  | 
		
| 
			 Ultima quotazione (chiusura 28-11-23)  | 
			
			 623,3 Usd  | 
		
| 
			 Cosa segnala la sintesi degli indicatori  | 
			
			 Di nuovo “strong buy” dominante dalla periodicità giornaliera a quella mensile  | 
		
| 
			 Cosa dice l’analisi grafica  | 
			
			 2023 magico per questa azione, salita dai 330 Usd di inizio gennaio agli attuali oltre 600 Usd. Molto precisa l’indicazione “buy” fornita a giugno dalla media mobile a 200 periodi, in coincidenza con un’accelerazione al rialzo  | 
		
| 
			 Prima resistenza importante  | 
			
			 689 Usd  | 
		
| 
			 Primo supporto importante  | 
			
			 565 Usd  | 
		
| 
			 Rilevatore di rischio  | 
			
			 In questo caso indichiamo la veloce media mobile a 20 periodi, che ha segnalato allunghi e correzioni con rilevante precisione  | 
		
| 
			 Segnale di forza  | 
			
			 Se il titolo raggiungesse i 700 Usd confermerebbe una struttura tecnica estremamente costruttiva  | 
		
La quarta azione: ServiceNow
| 
			 Il business nell’IA  | 
			
			 Da questa società (che offre una piattaforma di cloud computing per aiutare le aziende a gestire i flussi di lavoro) arrivano novità nel portfolio di soluzioni di intelligenza artificiale generativa Now Assist, che include inedite capacità per permettere di trasformare ancora più le esperienze di lavoro e migliorare la produttività delle aziende  | 
		
| 
			 Isin  | 
			
			 US81762P1021  | 
		
| 
			 Ultima quotazione (chiusura 28-11-23)  | 
			
			 665,2 Usd  | 
		
| 
			 Cosa segnala la sintesi degli indicatori  | 
			
			 Ulteriore esempio di una forza che si manifesta da tempo, con un conseguente “strong buy” su ogni periodicità  | 
		
| 
			 Cosa dice l’analisi grafica  | 
			
			 Stessa impostazione grafica delle ”colleghe”: da inizio anno (poco sotto i 400 Usd) netto rimbalzo con una sola fase correttiva a ottobre. Questa ripetitività conferma come l’IA sia stata il fattore trainante per tutti e quattro i titoli  | 
		
| 
			 Prima resistenza importante  | 
			
			 702 Usd  | 
		
| 
			 Primo supporto importante  | 
			
			 599 Usd  | 
		
| 
			 Rilevatore di rischio  | 
			
			 Nel caso di ServiceNow l’ipercomprato è stato una costante degli ultimi due mesi: una fase correttiva è prevedibile, anzi auspicabile  | 
		
| 
			 Segnale di forza  | 
			
			 Sopra i 702 Usd, massimo storico del 2021, si aprirebbe uno scenario di ulteriore pressione rialzista  | 
		
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
										


