Contestualmente al meraviglioso webinar andato in scena ieri, 9 ottobre 2025 con protagonista uno dei nostri editori di punta Lorenzo Raffo, ( potete trovarlo qui >> https://www.youtube.com/watch?v=stj1jW0uykg ), una nostra lettrice scrive direttamente a Raffo chidendo consiglio:
" Buonasera
Sono una privata seguo molto le sue rubriche e spesso seguo anche i suoi consigli
Nel 2020 ho acquistato obbligazioni Xerox in $ con un tasso del 6,75% e altre sempre in $ con un tasso del 4,80% ho sempre incassato le cedole ma ora la loro quotazione ha avuto un ribasso notevole
Sono preoccupata
Vorrei un suo parere soprattutto se c’è pericolo di default
Grazie molte e complimenti per la grande competenza in materia
Buona serata "
Ecco la risposta puntuale e precisa che speriamo possa giovare a tutti voi lettori che quotidianamente ci seguite.
Scrive Raffo in risposta:
" Il titolo Xerox 6,75% in Usd è ormai stato downgradato a rating B- di S&P e Caa1 di Moody’s. La crisi è iniziata nel maggio 2024 e si è accentuata negli ultimi mesi. Ora si appoggia su un livello di 45 Usd che è di fatto un supporto. Anche lo spread di mercato à penalizzante, soprattutto su alcune Borse estere.
Le segnalo due notizie. Una positiva e una negativa in relazione alla società: https://www.businesspeople.it/business/finanza/xerox-acquisisce-lexmark-per-15-miliardi-nasce-un-colosso-della-stampa/ https://it.investing.com/news/stock-market-news/le-azioni-xerox-crollano-dopo-il-taglio-dei-dividendi-prima-dellaccordo-lexmark-2837073.
E’ chiaro come l’operazione Lexmark stia colpendo la società. Le quotazioni dei bond possono far pensare a una ristrutturazione del debito ma naturalmente tutto è sospeso.
Un consiglio? Seguire l’azione, che è ormai sui minimi storici. E’ logicamente il migliore termometro delle evoluzioni. "
Siamo sempre disponibili sempre a rispondere alle vostre domande, e crediamo che la condivisione possa essere di grande giovamento per tutti coloro che ci seguono.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>