Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 26/10/2025
Il Punto
Dow Jones Industrial
Il DJIA ha raggiunto quota 47.326,70 venerdì rendendo la lunghezza di onda (v) di pari dimensioni dell’onda (i). Se il rally dovesse proseguire, il prossimo obiettivo è 47.507,60, 181 punti più in alto. Se l’indice supererà i 48.000 punti ci sono buone probabilità che l’indice vada a cercare il bordo superiore del canale di trend.Come indicato nella precedente, mentre un calo sotto 46.461,50 punti potrebbe essere un primo segnale di cambiamento del trend.
S&P500
L' indice S&P500 ha raggiunto un massimo intraday a 6.764,68 il 9 ottobre. La mattina successiva, il 10 ottobre, l'indice ha testato quel massimo con un'apertura a 6.762,40, dopodiché il mercato è crollato drasticamente per tutta la sessione. Da lì, i prezzi hanno continuato a salire in modo irregolare, per poi testare nuovamente il massimo del 9 ottobre con una spinta a 6.752,16 martedì 21 ottobre. Ieri, 23 ottobre, l'S&P era tornato vicino al precedente massimo, risalendo a 6.749,53. La giornata è iniziata con un gap aperto più ampio verso un nuovo massimo storico con un rapporto di ampiezza del NYSE di 5:1. Tuttavia, l'aumento si è arrestato in tarda mattinata e l'ampiezza del NYSE si è ridotta, chiudendo a 1,59:1. Ora l’onda [v] ha già superato la lunghezza di onda [i] per cui tecnicamente la si potrebbe già considerare finita. Dopo nella realtà bisogna attendere segnali di conferma quando si fanno nuove ipotesi. Poi in questo caso non possiamo nemmeno essere certi che si tratti delle onde [iv] e [v]. Come si vede nello scenario alternativo quelle due onde potrebbero banalmente essere le onde (a) e (b) di [iv]. Quindi situazione da seguire ma senza fretta di prendere decisioni affrettate.
Nasdaq100
L'apertura del gap più elevato di venerdì sul NASDAQ 100 ha portato l'indice a un nuovo massimo, indicando che l'onda [v] di 5 è in corso. I prezzi sono saliti a 25.418,64 intraday, che è appena sopra il livello in cui l'onda 5 e l'onda 1 sono uguali. Se l'indice diminuisce per chiudere il gap e prosegua bucando la gap area potrebbe essere un primo segnale di esaurimento del trend. Da seguire.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Un leggero aumento del rendimento del decennale Americano dal minimo di mercoledì al 3,934% potrebbe essere l'inizio di un rialzo più significativo, ma è troppo presto per dirlo con certezza. Se l'onda (4) è un triangolo andrà a chiudersi vicino ai livelli attuali. La prossima onda intermedia (5) al rialzo sarà l’onda successiva, che porterà il rendimento a 10 anni sopra il 5,021%, il massimo dell'onda (3). Come abbiamo spiegato, il livello chiave per il pattern triangolare è il 3,858%, che è il minimo dell'onda C. Questo deve rimanere intatto, altrimenti il pattern dell'onda (4) cambierà. Esistono diverse opzioni oltre al triangolo, ma questa struttura è quella più rappresentativa finché il minimo dell'onda C rimane intatto.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Sul Dollaro Index, continuiamo a ritenere che la struttura più probabile di quella di un triangolo per l’onda B. L'onda (c) di [d] dovrebbe portare i prezzi almeno a 97,606, dove l'onda (c) sarà uguale all'onda (a). È possibile un potenziale leggermente inferiore. Se poi il dollar index chiude sopra 99,563, (massimo del 9 ottobre), aumentano le probabilità che si verifichi un minimo più significativo a 96,218, (minimo del 17 settembre) e in questo caso si potrebbe andare verso un zigzag ma ad oggi ni credo ancora poco.
Le previsioni per l'euro rimangono simili a quelle del dollaro statunitense, ma in direzione opposta.
Metalli Preziosi
Oro:
Sull’oro sembra finalmente arrivata la sacrosanta correzione. Un ritracciamento canonico del 38,2% riporterebbe l’oro nella zona 3.400-3.500$/onz. Se sarà così sarà un livello buono per rientrare quindi un buy opportunity.
Argento:
L’argento segue a ruota e sta correggendo seguendo l’andazzo dell’oro. Qua una correzione del 38,2% di onda 3 riporterebbe l’argento nella zona 39-40$/onz.
Platino e Palladio:
Platino e palladio che sono cresciuti molto meno rispetto all’oro e all’argento finiranno probabilmente per correggere anche loro ma per ora la correzione non è così decisa e precisa come vediamo sull’oro e sull’argento.
alla prossima
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
