Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 05/10/2025
Il Punto
La speculazione viaggia ormai su livelli inter stellari. Circa un terzo di tutti gli ETF azionari lanciati sul mercato quest'anno include la leva finanziaria. L'uso del margine e della leva finanziaria per controllare grandi blocchi di azioni con blocchi di denaro più piccoli attraverso le opzioni sta procedendo a ritmi record e a settembre il volume delle opzioni azionarie statunitensi ha raggiunto il livello più altro di sempre. I dati mostrano che, in totale, il mese scorso sono stati negoziati 1,4 miliardi di contratti di opzione, con un aumento del 45% rispetto a settembre dello scorso anno. L'impennata è stata trainata da un aumento del 67% del volume delle opzioni su singole azioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il grafico qua sotto mostra la media a 20 giorni del volume totale delle call negoziate su tutte le borse.
Un altro dato a cui fare attenzione è rapporto tra il volume totale delle opzioni call in e il volume totale delle opzioni put che ha raggiunto il valore più alto da Novembre 2021. Insomma se l’azionario continua a salire si può fare trading ma attenzione a non sovra esporsi perché poi se gira il vento sono dolori.
S&P500
Sull’S&P500 l'onda 5 ha raggiunto 6750,87 punti in intraday, 15 punti sopra il livello in cui l'onda [v] di 5 è il 61,8% di onda [i] di 5. Lo sviluppo di onda 5 ormai appare decisamente maturo, poi nessuno vieta che si possa salire ancora, ma ad ogni nuovo massimo le probabilità di restare col cerino in mano aumentano. Poi ambasciator non porta pena.
Nasdaq100
Il Nasdaq100 ha raggiunto un nuovo massimo intraday venerdì a 24.958,26, ma ha chiuso la giornata in ribasso. Anche in questo caso l’onda (5) è circa il 61,8% di onda (1) per cui le condizioni di minima per dichiarare chiusa l’onda (5) sono soddisfatte.
Dow Jones Industrial
Il Dow Jones è un indice ponderato in base ai prezzi, quindi Goldman Sachs, un titolo a 790 dollari, ha avuto un impatto notevole sulla crescita di venerdì del Dow Jones. L'indice ha raggiunto un nuovo massimo a 47.049,60, chiudendo poi la seduta a 46.816,80. Le sotto onde finali del Dow Jones sono diventate caotiche, quindi l'evoluzione del pattern della prossima settimana sarà importante per il breve termine. Se l'indice chiuderà significativamente sopra 46.881,00, dovremo riordinare l’etichettatura delle onde a partire da aprile.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Il rendimento del decennale americano sembra aver tracciato l'onda [i] di 1 di (5) dal 3,988% al 4,154% il 22 settembre. L'onda [ii] ha assunto la forma di un andamento flat, che potrebbe essere appena terminato o in via di terminazione al 4,077%, avendo già ritracciato quasi il 50% di onda [i] . Se il nostro ragionamento è giusto l’onda [iii] partirà presto portando un forte aumento dei rendimenti. Primo target al 4,4%. Dopo, l'onda (5) porterà i rendimenti oltre il 5,021%, il picco dell'onda (3). Il livello chiave per questo scenario rimane il 3,988%. Una rottura del 3,988% aprirà il pattern a diverse opzioni a breve termine che analizzeremo se sarà necessario.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Sul Dollar Index e sull’Euro Dollaro per ora non è cambiato nulla. E’ sempre in corso lo sviluppo dell’onda B che potrà portare o alla formazione di un Flat o di un triangolo. Situazione da seguire.
Metalli Preziosi
Continua il momento magico per il comparto dei preziosi anche ormai una correzione sarebbe forse più salutare. Ma questo trend non è un fuoco di paglia ma qualcosa che proseguirà nei prossimi anni per cui godiamoci il viaggio e se arrivano correzioni saranno buy opportunity.
Oro:
L'oro ha raggiunto un nuovo massimo a 3.896,79 dollari il 2 ottobre, e si è mantenuto vicino a quel massimo anche venerdì. I prezzi sono a ridosso della sponda superiore de canale di trend ascendente per cui ci sta che lo senta e parta una correzione ma ci sta pure che rompa e prosegua la galoppata verso il prossimo target che si colloca attorno a quota 4068-4070$. Il consenso rialzista di Market Vane il 2 ottobre ha registrato il 91% che è un valore che si riscontra raramente ma nelle fasi finali di un’onda terza ci sta. Da seguire.
Argento:
L’Argento resta ancora fortissimo e potrebbe diventare la sorpresa di questo bull market dei preziosi.
Platino e Palladio:
Il Platino e i Palladio seguono il rally dell’oro. Il platino in particolare avrebbe molto da recuperare se consideriamo che in passato è sempre stato decisamente più caro dell’oro.
alla prossima
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