Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

borsa in picchiata? Voi lo sapevate gia' dall' 8/11:titolo"pessimo segnale dagli Stati Uniti" -FREE


Purtroppo fummo facili profeti.  Bastava  leggere l'articolo dell'8/11 " la fiducia dei consumatori si inabissa. Un pessimo segnale" Questo indicatore che pedissequamente seguiamo non sbaglia mai.  Al punto che la sua negativita' ha  stracciato il segnale rialzista  di fine ottobre spesso citato da trenta anni dal lombardreport.com: l'ascesa del mercato azionario italiano e mondiale  dalla liquidazione dei morti (del" tempo che fu "e pochi ricordano) all'inizio di gennaio. Erano quasi sempre 60 giorni di  grosse soddisfazioni. In assenza di segnali  sulla fiducia dei consumatori questa statistica è eccezionale ed e' stata spesso sfruttata dal lombardreport.com.   Ma,come  attempato statistico bocconiano , ricordo che c'è sempre l'eccezione che conferma la regola come tanti anni fa mi ricordava il prof. Brambilla.. E questo anno purtroppo sembra finora un brutto novembre con quell'indice sulla fiducia   Quindi sarete contenti se avete alleggerito ricordando il detto sempre citato su queste colonne  che" l'operazione si chiude solo quando si incassa vendendo ." Sulla carta  sembriamo   soddisfatti se la borsa sale. Ma purtroppo certe volte  si incassa molto  meno del previsto quando decidiamo per il "sell".   Vedremo in dicembre se la forza trentennale  della tradizione tornera' a vincere oppure se altri segnali negativi sulla fiducia dei consumatori avranno la meglio.

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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