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DUE GROSSE NOVITA' UNICREDIT


DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI UNICREDIT, UTILI PER UN PORTAFOGLIO DI CERTIFICATI D’INVESTIMENTO

I mercati stanno reagendo ad un mix di fattori, fra cui l’incertezza della politica monetaria apparentemente più accomodante da parte della FED, con la probabilità di un taglio di 25 punti base nella riunione di dicembre, i progressi registrati nel vertice di Ginevra sul conflitto russo-ucraino, la recente promozione da parte di Moody’s del rating dell’Italia e, non da ultimo, la preoccupazione per una possibile bolla legata all’Intelligenza Artificiale.

In questo clima la visione dei risparmiatori può essere orientata su investimenti più improntati alla difesa del proprio patrimonio oppure per un atteggiamento più aggressivo, con una quota adeguata alla singola propensione al rischio, pur conservando un’accettabile base protettiva.

Questo è l’ambito in cui si inseriscono tipicamente i Certificati d’Investimento, che con il loro rendimento ‘asimmetrico’ permettono di trarre il maggior profitto con un contemporaneo controllo del rischio.

I due nuovi Certificati  sembrano soddisfare queste esigenze, sempre nell’ambito di una scelta consapevole.

 Emessi il 25/11/25.  faranno fixinig il 28/11/25.

Il primo (DE000UN206Z0) è strutturato su Indici azionari non settoriali, ma soprattutto non contiene il Nasdaq (in riferimento alla volatilità legata alla presunta bolla IA) né l’Eurostoxx Banks, già molto presente in altri prodotti.

Sottostanti: NIKKEI 225/ EUROSTOXX 50/ S&P 500FTSE MIB

Rendimento: 7,48% lordo p.a. (1,87% lordo trimestrale)

Barriere: 55% sia per il capitale che per il flusso cedolare

Autocall:  dal terzo trimestre, con trigger al 100%, che decresce poi dell’1% al trimestre, fino al 92% del valore iniziale.

Durata: 36 mesi

Pertanto prodotto da puro investing, per la parte core del portafoglio.

Il secondo Certificato (DE000UN207F0) entra nel recente  gruppo  di quelle strutture che fanno dell’alto rendimento, della breve durata e del meccanismo fast più aggressivo il loro punto di forza.

SottostantiSTELLANTIS/ SAIPEM/ MPS/ BPM

Rendimento: 24% lordo p.a. (2% lordo al mese)

Barriere: 60% sia per il capitale che per il flusso cedolare

Autocall:  dal secondo mese con trigger 94%, per poi scendere del 3% ogni mese fino al 79% del valore iniziale.

Durata: 12 mesi

Questa tipologia di certificati, decorrelati e con profilo elevato di rischio/rendimento, è caratterizzata da una buona tenuta di prezzo,                                                                                                     proprio grazie a questa combinazione di fattori come l’alto rendimento, la breve durata e l’autocall aggressivo. Sono stati anche definiti ‘resilienti’, perche’ quotano a premio rispetto alla componente lineare (abbiamo numerosi esempi con sottostanti sotto strike del 15/20% e col prezzo del certificato appena sotto la pari), purchè, chiaramente, non si avvicinino troppo alla barriera.  

Paolo Vandelli

L'autore del presente articolo potrebbe essere direttamente interessato e quindi in conflitto di interesse, sia in qualità di privato che svolge attività di investing anche sugli strumenti citati, sia per il tramite di partecipazione a società che intrattengono rapporti commerciali con gli emittenti citati. In ogni caso la priorità è garantire che le opinioni espresse rimangano imparziali e che i contenuti condivisi siano informativi e utili. Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un consiglio d'investimento. Investire in certificati può comportare la perdita parziale o totale del capitale, assicurarsi che i prodotti siano compatibli con il profilo rischio / rendimento.
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