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Azioni Amplifon reagisce ai conti di Demant: quali prospettive per il titolo?


Un vento dalla Danimarca soffia anche su Amplifon (ISIN IT0004056880). Fuor di metafora, quella di ieri per il titolo dell’azienda attiva nel settore degli apparecchi acustici è stata una giornata accompagnata dal segno ‘più’. Una crescita dettata dai risultati positivi del competitor danese Demant e ai suoi conti superiori alle attese. Dai risultati, infatti, arriva un segnale di miglioramento del mercato relativo agli apparecchi acustici, in particolare per quanto riguarda gli Stati Uniti e l’Europa.

Uno sguardo sui dati di Amplifon

Amplifon ha chiuso il 2024 con ricavi consolidati pari a 2.409,2 milioni di euro (+7% a cambi costanti rispetto al 2023). L’EBITDA ricorrente si è attestato a 567,7 milioni di euro (+4,8% rispetto al 2023). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è stato di circa 961,8 milioni di euro.

Nel primo semestre 2025, i ricavi consolidati sono stati pari a 1.180,5 miliardi di euro (+1,6% a cambi costanti rispetto al primo semestre del 2024), mentre l’EBITDA adjusted è sceso a 287,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 297,1 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2024.

Nel terzo trimestre 2025, secondo quanto comunicato dalla società, i ricavi consolidati si sono attestati a 1.743,8 milioni di euro (in crescita dell’1,8% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024 ); l’EBITDA adjusted a 395,0 milioni di euro rispetto a 411,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024; l’indebitamento finanziario netto è salito a 1.174,7 milioni di euro, rispetto a 961,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024.

Quali fattori guidano l’azione?

Da un lato, Amplifon gioca su alcuni punti di forza: una rete globale in espansione, soprattutto negli USA dove la crescita appare più dinamica, e un posizionamento nel segmento dell’udito che beneficia del trend demografico dell’invecchiamento.

Dall’altro lato, emergono criticità importanti: la performance in Europa resta debole, i margini sono sotto pressione a causa degli investimenti e della concorrenza crescente, e la guidance per il 2025 appare cauta nonostante la ripresa di fatturato.

Un confronto tra peers

Utilizzando il metodo PEG storico (P/E ÷ CAGR) è possibile avere un quadro della valutazione del titolo Amplifon rispetto ad un gruppo di competitor, che comprende Sonova, Demant e Cochlear. Nello specifico, il PEG storico di Amplifon è pari a 2,22. Sonova si attesta a 5,27, Cochlear a 2,90 e Demant a 2,40.

In sostanza, da questo confronto emerge che Amplifon non risulta sopravvalutata rispetto ai propri peer.

Uno sguardo al grafico

Sul grafico, il titolo si trova in una fase laterale. Dal gap down registrato a fine luglio, Amplifon si sta muovendo lateralmente. In questo contesto si può individuare una resistenza intorno ad area 16.

Grafico da tradingview.com

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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